Prima di analizzare vantaggi e svantaggi offerti dalle varie alimentazioni, è bene chiarire un concetto fondamentale: il peso dell’auto è la cosa che più influenza i consumi. Salvo esigenze di capacità di carico e di spazio a bordo, due veicoli equipaggiati con lo stesso motore che abbiano pesi differenti, avranno diversi consumi e quello più leggero sarà comunque avvantaggiato. La relazione con il peso, però non si ferma qui; ad esempio, una citycar dotata di un piccolo propulsore potrebbe comportare un maggior consumo rispetto alla stessa con motore più grosso se utilizzata spesso per percorsi extraurbani, ricchi di salite, magari a pieno carico.
Benzina
Gasolio
Un po’ a causa dell’evoluzione tecnologica e un po’ per la convinzione che i motori a gasolio siano sempre i più parchi, comprare oggi una vettura con motore Diesel è diventato per molti un obbligo. In realtà questo non è il solo modo di percorrere molta strada con un contenuto dispendio di denaro. Il motore a gasolio, per di più, è più delicato di uno a benzina, perciò necessita di maggiore cura. La turbina, ad esempio, richiede attenzione perché a motore freddo non deve essere strapazzata con grandi accelerazioni e prima di spegnere il motore richiede che si faccia girare il motore un paio di minuti al minimo (o anche solo che si riduca l’andatura quando si sta per giungere a destinazione). Nonostante questo, l’assicurazione leggermente più cara anche a parità di cilindrata e il fatto che la differenza di prezzo alla pompa tra benzina e gasolio si sia ridotta, ha ancora senso pensare di acquistare un’auto a gasolio. Sia per la maggior tenuta del valore, ma soprattutto perché i consumi sono effettivamente minori a parità – o quasi – di potenza e prestazioni.
GPL
Il vantaggio principale offerto da questo tipo di alimentazione è che, una volta installato l’impianto apposito a bordo, si può utilizzare al posto della benzina un combustibile ad un costo nettamente inferiore (circa 0,66 €/l), senza però dover rinunciare alle prestazioni offerte dal motore. Diversamente rispetto a qualche anno addietro, infatti, i recenti impianti per il Gas di Petrolio Liquefatto consentono di mantenere le stesse prestazioni a fronte di una minor spesa per chilometro. Gli inconvenienti che questa scelta comporta sono tre: la bombola deve trovare una qualche collocazione all’interno del veicolo ed in genere prende il posto della ruota di scorta con un serbatoio toroidale (bisogna poi scegliere se lasciare la ruota di scorta nel bagagliaio oppure a casa), non in tutti i luoghi sono presenti distributori di GPL e se l’installazione non è realizzata da un esperto, si rischia che il funzionamento della vettura sia compromesso. Senza considerare che in caso di auto nuova, in alcuni casi si perde la garanzia.
Metano
Per maggiori informazioni sono presenti numerosi siti sul web. Tra i tanti segnaliamo prezzibenzina.it, che raccoglie i prezzi dei vari carburanti di molti distributori italiani, e metanoauto.com, valida fonte di informazione per chi sta valutando o è un utente del metano.