Da settimane si parla di un eventuale aumento del carburante ma ora arriva la proposta shock: può davvero succedere?
L’obiettivo ormai è chiaro: la transizione ecologica è la priorità. E specialmente nell’automotive si sta spingendo verso questa direzione ormai da tempo cercando di promuovere al massimo le vendite delle auto a zero emissioni a discapito di quelle a benzina o ancora di più a diesel. La realtà dei fatti però è diversa perché i cittadini non sono ancora convinti a pieno da questo tipo di trasformazione.
Le vendite di auto elettriche non decolla e, nonostante gli incentivi statali che comunque sono stati “bruciati” in poche ore, sono ancora pochi i veicoli a zero emissioni che circolano sulle nostre strade. E proprio per questo è arrivata una proposta assolutamente inaspettata e pronta a scatenare polemiche per incentivare ulteriormente l’acquisto di auto elettriche.
La proposta dell’ex Ceo fa indignare tutti: parole incredibili
Ancora non si sa le le parole dette volessero essere solamente pungenti oppure un’idea per certi versi praticabile, ma di certo faranno discutere. Stiamo parlando di quelle di Martin Daum, ex Ceo di Daimler, che ha consigliato di alzare sensibilmente il prezzo di diesel e benzina per favorire l’acquisto di auto elettriche.
Nel dettaglio l’idea di Daum è di far crescere ogni anno di 10 centesimi il carburante, e così facendo si costringerebbero gli automobilisti a comprare auto a zero emissioni. “Dopo tre o quattro anni, questo aumento sarà così sentito che i consumatori non avranno scelta”, ha precisato Martin Daum, causando non poca polemica. Non è quindi una questione legata alla querelle sulle accise sul diesel nel nostro Paese, ma un qualcosa che riguarderebbe tutti, una specie di tassazione indiretta in favore della transizione ecologica.
Daum, 64enne ex numero uno di Daimler Truck, si dice convinto che con tale escamotage si potrebbe aumentare esponenzialmente la vendita di auto elettriche. Va però detto che questa proposta avrebbe sicuramente un impatto economico e sociale devastante sulle famiglie, specialmente per chi usa l’auto di frequente per recarsi al lavoro. Proprio per questo motivo possiamo auspicare che non verrà mai presa in considerazione, ma sono bastate queste poche parole per scatenare l’ira dei cittadini.
In aggiunta, Daum, si è detto contrario anche agli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici sottolineando che quelle risorse dovrebbero essere impiegate per migliorare le rete di ricarica e la produzione di energia, e non per sovvenzionare l’acquisto di vetture a zero emissioni.