Bentley Motors torna alla Monterey Car Week con un programma di eventi che insieme ne definiscono la più importante presenza del
marchio nella penisola di Monterey.
La presentazione mondiale della nuova Mulliner Batur, la prossima vettura esclusiva, artigianale disegnata e realizzata da Mulliner, è il momento culminante della presenza della casa di Crewe a questa edizione 2022 a Monterey. La vettura verrà svelata in occasione dell’esclusivo Signature Party di Bentley che ospiterà centinaia di ospiti la sera di sabato 20 agosto.
Oltre alla Batur a Monterey vi saranno altre splendide vetture di Mulliner, tra cui la Blower Car Zero – la prima vettura della Continuation Series – insieme alla prima esposizione negli Stati Uniti di una Bacalar e per clienti, inoltre, le versioni Mulliner della Continental GT, della Continental GTC e della Flying Spur.
Saranno presenti ben 103 Bentley che si riuniranno sulla penisola, a rappresentare ciascuna un anno di storia dell’azienda. Una Flying Spur Hybrid sarà la sala concerto per le prestazioni del sistema di punta audio Naim di Bentley, con il brano creato su misura per la casa di Crewe dal famoso compositore e produttore di Hollywood, Steve Mazzaro (Dune, No Time To Die). Altri prodotti audio Naim saranno esposti e utilizzati all’interno della casa.
Per dare inizio alla Monterey Car Week di Bentley, un raduno di vetture Bentley raggiungerà la penisola. Il viaggio da Los Angeles inizia martedì 16 Agosto, con una flotta di 30 Bentley che percorre la Pacific Coast Highway con una sosta notturna lungo il percorso. Il rally raggiungerà Laguna Seca giovedì 18, in tempo per una parata in pista, con Adrian Hallmark, Chairman and Chief Executive al volante della Blower Car Zero.
Dopo un giro di pista, Bentley darà il via alle celebrazioni per il centenario della 24 Ore di Le Mans del prossimo anno, quando la Speed 8 che ha vinto Le Mans nel 2003 scenderà sul circuito per un giro dimostrativo. Sarà la prima volta che una Speed 8 corre ad alta velocità negli Stati Uniti dopo Sebring 2003.