Bentley dice addio al passato e guarda dritta al futuro. La casa inglese, infatti, ha svelato la nuova Bentley Batur, coupé preparata in casa Mulliner, a tiratura limitata che costerà quasi 2 milioni di euro e che ufficializza l’abbandono del glorioso motore W12 da 6 litri in salsa britannica.
Una vettura che sarà prodotta in soli 18 esemplari, già tutti venduti ai fedelissimi del marchio, che anticipano le linee dei modelli del futuro firmati Bentley, quando avvierà la sua personale era elettrica ma porta con sé anche altre novità che ne fanno un modello da collezione per appassionati.
La Bentley Batur si basa sull’ultima Bentley Continental GT a passo più lungo, lanciata nel 2018, dotandosi del telaio più avanzato a disposizione del marchio, ma prende in prestito anche da altri modelli, come ad esempio le sospensioni pneumatiche a tre camere della Continental GT Speed, il controllo antirollio attivo elettrico da 48 V, un differenziale elettronico a slittamento limitato (con torque vectoring) e delle ruote da 22” specifiche,
La vettura, che prende il nome da un lago vulcanico indonesiano presso Bali, sarà interamente costruita a mano e sarà anche la Bentley più potente mai realizzata con una versione da più di 740 CV dell’iconico motore W12 biturbo da 6.0 litri a muoverla. All’interno, poi, tutto è votato al lusso con dettagli in oro e ci sono diverse opzioni per ottenere ulteriori materiali ultra-leggeri.