Altre novità in Italia per quanto riguarda l’utilizzo degli autovelox, con dei cambiamenti che hanno l’aria della batosta.
Uno dei più grandi timori degli automobilisti quando si va in macchina è quello prima o poi di imbattersi con degli autovelox. Questi strumenti infatti sono essenziali per poter limitare gli incidenti in auto, ma allo stesso tempo comportano delle ingenti multe.
Tante volte infatti la gente si lamenta del fatto che il limite massimo di velocità sia considerato eccessivamente basso, dunque risulta quasi impossibile poterlo rispettare. Inoltre non mancano i casi in cui diverse macchine non rispettino i limiti e una volta arrivati nei pressi di un autovelox inchiodino per poter evitare sanzioni.
Non si tratta dunque di uno strumento perfetto, ma è essenziale per poter provare quantomeno a regolare la velocità delle automobili in strada. Per questo motivo stanno nascendo sempre più spesso dei nuovi sistemi che possano in qualche modo rendere la strada più sicura.
Sappiamo per esempio come in autostrada da tanti anni sia ormai pratica comune quella di utilizzare i tutor. Questi sistemi infatti servono per poter calcolare la velocità media di un veicolo da una tratta all’altra.
In questo modo non sarà più possibile limitarsi a inchiodare in un singolo punto, ma si dovrà mantenere una velocità media nei limiti. Intanto ci sono delle città che stanno lavorano sempre di più per poter limitare le corse in auto.
Una delle città che da questo punto di vista è sempre stata tra le più attente è Milano. Il capoluogo lombardo infatti ha più volte dato vita a una campagna che potesse essere quanto più all’avanguardia possibile per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici, con le ZTL e gli autovelox che si sono moltiplicati e questi ultimi aumentano ancora di più.
Dunque il Sindaco Sala ha richiesto e ottenuto l’installazione di una serie incredibile di nuovi autovelox. La motivazione è legata al fatto che anche di recente è stato riscontrato un tragico evento, con un incidente che ha visto coinvolta un’innocente bicicletta.
Sala infatti ha spiegato come non si può parlare di creare delle Zone 30, quando la maggior parte delle persone non riesce nemmeno a rispettare i 50 km/h come limite. La richiesta di Sala è giunta direttamente al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini e, grazie anche alla Prefettura meneghina, è giunto un nuovo ordine per l’installazione di ulteriori autovelox.
La Prefettura ha dato il via libera per la creazione di un totale di ben 11 nuove telecamere. Queste si andranno a sommare alle 18 che sono già presenti nella città e due che erano già state approvate entro la fine dell’anno. Complessivamente dunque la città di Milano avrà al proprio interno il pazzesco numero di ben 31 autovelox che segnaleranno le velocità dei propri concittadini.
Ci vorranno però una serie di studi e di test per poterli rendere ufficiali e di questo ne ha parlato l‘assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Quest’ultimo infatti a messo in chiaro, come riporta moto.it, che ora è solo stato dato l’ok per iniziare l’iter di progettazione. Milano e non solo hanno bisogno di più sicurezza nelle strade e la velocità è una delle principali cause di decesso.