Gli autovelox preoccupano sempre molti automobilisti, e lo faranno verosimilmente anche stavolta. Ecco perché.
Gli autovelox sono sicuramente uno dei motivi di maggiore preoccupazione nelle strade degli automobilisti, che non li vedono e non li hanno mai visti di buon grado. Sono però fondamentali per le istituzioni e per le forze dell’ordine.
Ovviamente anche per il Codice della Strada, che ne prevede l’esistenza soprattutto per evitare situazioni spiacevoli – se non addirittura drammatiche – fra utenti della strada. Alla guida, infatti, basta davvero un attimo per rovinare una o più vite.
E siccome sono davvero molti gli utenti che non rispettano le norme di velocità, beh, ecco giustificata la presenza di alcun congegni poco simpatici ma sicuramente nettamente funzionali.
E a proposito di autovelox; di recente, sembra proprio che siano stati installati nuovi dispositivi. Già, ma dove? Informiamoci per capire dove effettivamente ogni automobilista rischia davvero grosso in tal senso. Ad alcuni di certo non piacerà.
Abbiamo brevemente introdotto gli autovelox, che adesso tornano protagonisti del web e non solo. Perché? Beh, grazie all’ultima news che li riguarda e che li ha messi in primo piano. Parliamo di una serie di segnalazioni e di una iniziativa di ottobre 2021, con cui la giunta comunale di Terni – lo scorso 31 luglio – ha dato il via libera ad un nuovo progetto. Quello di “installazione di un sistema di controllo delle velocità medie (Tutor) e istantanee (autovelox) dei veicoli su SS N. 209 Valnerina, dal km 4+600 al km 9+700 in entrambi i sensi di marcia”.
Il tratto stradale interessato è quello in cui è collocata la Centrale di Galleto fino allo svincolo per il centro abitato di Casteldilago. L’importo totale per questa realizzazione è di 231mila euro. I motivi che hanno portato a questa decisione che di certo metterà ansia a più di un (o una) automobilista sono vari, e risalgono addirittura all’ottobre 2021. Quasi due anni fa. Pensiamo alle segnalazioni dei residenti, trasformate in iniziativa promossa dal locale circolo PD di Torre Orsina e Collestatte.
Un’occasione, quella appena citata, in cui venne ricordata la petizione sottoscritta da circa duecento abitanti per richiedere maggiori controlli; ma anche per piazzare almeno un rilevatore di velocità. Fu inviata pure una lettera al Prefetto, proprio per segnalare la pericolosità della strada, soprattutto dopo le 20. Adesso, dopo diverse vicissitudini, i dispositivi di controllo potranno essere sistemati ed entrare in funzione. Non saranno i dispositivi più apprezzati, ma l’utilità degli autovelox si nota, si vede e si certifica. Anche attraverso i cittadini.