La sanzione non avrà nessun effetto! Questo caso può esservi utile se avete preso una multa per colpa di un Autovelox ma questo era stato tarato male. Ecco come potete farla annullare subito…
E’ l’incubo di ogni automobilista italiano, vedersi recapitare a casa un bel foglio con la stampa del comune in cui stavate viaggiando con una multa all’interno per eccesso di velocità. Gli Autovelox sono strumenti sensibili quando implacabili e possono bastare anche pochi chilometri orari sopra il limite per essere colpiti dalla sanzione, come abbiamo dimostrato in numerosi casi che lascerebbero basito qualsiasi automobilista con una certa esperienza.
Se i casi di Autovelox “severi” sono spaventosi non preoccupatevi, avete sempre la possibilità di contestare la multa…e perfino che vi sia data ragione come è successo in un episodio in particolare di cui vorremmo parlarvi oggi. In questo caso, l’automobilista ha avuto ragione in quanto l’Autovelox è risultato impostato nel modo sbagliato ed ha multato un eccesso che non avrebbe dovuto registrare. Certo dimostrarlo non è stato semplice ne rapido.
Oggi impareremo come una banale disattenzione dei Vigili Urbani possa sia costarvi una cifra assurda sia portare le stesse rilevazioni dei loro strumenti ad essere prese per errate da un giudice di pace, cosa che vi porterebbe in tasca un risarcimento della multa pagata ingiustamente. Analizziamo il caso e capiamo cosa vi serve se intendete lamentarvi per una sanzione che siete sicuri di non esservi meritati.
Nessun pagamento!
L’episodio documentato da Brindisi Report riguarda appunto il caso di un automobilista che ha preferito rimanere anonimo che viaggiando sulla Statale 613 che connette Lecce e Brindisi un anno fa: questa persona ha ricevuto improvvisamente una multa per una presunta violazione del Codice della Strada che gli sarebbe costata sei punti della patente ma soprattutto 530 Euro. Il guidatore era accusato di aver corso a 160 chilometri orari in un punto dove il limite era fissato a 50 chilometri in meno ma era sicuro al cento per cento di aver rispettato i limiti.
Ed ecco la prima cosa da imparare riguardo la contestazione di una multa: se volete protestare, vi servono delle prove fotografiche, video o testimonianze. Per fortuna questa persona aveva delle prove fotografiche, forse ottenute in un secondo momento dal suo legale o mediante testimoni che avevano vissuto la stessa disavventura, che dimostravano come lo strumento non fosse mai stato tarato secondo le regole.
Grazie a queste foto, l’automobilista ha potuto dimostrare inequivocabilmente al giudice di pace che la multa non poteva essere presa sul serio e lo stesso ha decretato che, in mancanza dell’osservanza delle procedure di taratura dell’Autovelox in questione nessuna multa può essere regolare. E dopo un anno, ecco la buona notizia con la sanzione che viene annullata. Tenetelo a mente, se pensate di non meritarvi una determinata sanzione.
