Una storia surreale ma vera riguarda un utente della strada non convenzionale che ha finito per prendere una multa. Chissà se avrà pagato.
Nel corso degli anni, ci siamo resi conto di una cosa: alcune multe fanno così ridere che si potrebbero inserire in un programma comico, dallo sfortunato che ha preso una multa per eccesso di velocità mentre la sua supercar Alpine si trovava a bordo di un carro attrezzi a quello che è stato pescato a fare i suoi bisogni in piedi sul Guard Rail in mezzo alla strada.
Nessuna di queste sanzioni comunque può pareggiare quanto successo in un caso molto particolare e francamente incomprensibile in cui un utente della strada che non era nemmeno a bordo di un’auto si è trovato una sanzione da pagare. E francamente, dubitiamo che questo “pedone” abbia mai saldato la multa. Ma andiamo con ordine e scopriamo dove è avvenuta questa “violazione” del Codice della Strada così fuori di testa.
La storia arriva dalla nostra vicina Svizzera, nazione nota per non scherzare affatto sulle multe che sono salatissime e che spesso sono anche seguite da un ritiro della patente e dal sequestro della vettura in caso di un eccesso di velocità troppo pesante. A dirla tutta, la velocità raggiunta da ciò che è stato fotografato da un Autovelox nella famosa città di Berna è incredibile, considerando di cosa si tratta. Peccato che non ci fosse nessuna targa da fotografare e nessuno a cui intestare la multa.
In un’occasione – documentata tra l’altro sui social network dalla polizia cantonale che si sarà fatta una risata per questa volta – la polizia svizzera ha multato un animale, un volatile che passando ad alta velocità di fronte alla telecamera di uno dei tanti Autovelox posizionati nei pressi della città elvetica ha azionato involontariamente – almeno si spera – la fotocellula dello strumento, facendo registrare un incredibile eccesso di velocità!
Il caso assurdo risale al 2018 quando una fotografia del volatile emerse sulla pagina Facebook della polizia locale: in pratica, in un’area dove la velocità massima era fissata a 30 chilometri orari un’anatra sfrecciò davanti all’autovelox a 52 chilometri orari, qualcosa che sarebbe costato teoricamente una bella sanzione pari a centinaia di Euro per il volatile imprudente. Qualcosa però ci dice che l’ha fatta franca.
Casi come questo sono rari ma molto divertenti e dimostrano che forse, l’autovelox non è questo macchinario infallibile che i Vigili Urbani vorrebbero che fosse. Anche le macchine sbagliano: speriamo soltanto che l’anatra si sia rimessa in carreggiata e che abbia imparato a volare più piano da questa assurda esperienza.