Autovelox, il più vampiro: 5 milioni di euro di multe, un record

Un autovelox davvero impressionante per multe comminate e automobilisti colti in fragrante: un record assoluto in un tempo così breve

Oltre 5 milioni di euro di contravvenzioni per eccesso di velocità, riscontrate tutte nella medesima zona e dallo stesso apparecchio. Un radar implacabile in grado di colpire ben 6.800 trasgressori, con circa 60 che hanno perso la patente.

Uno dei più grandi incubi per gli automobilisti di tutto il mondo sono gli autovelox. Specialmente durante il periodo di festa, estiva o invernale, con viaggi e spostamenti più frequenti, si va sempre incontro a qualche contravvenzione per eccesso di velocità.

Facendo riferimento al contesto italiano, negli ultimi anni si sono moltiplicati sulle nostre strade urbane ed extra urbane le macchinette per i limiti di percorrenza. Grazie allo sviluppo tecnologico, inoltre, è diventato quasi impossibile sfuggire ad un controllo molto più meticoloso, che addirittura può riscontrare l’uso del cellulare alla guida.

Una piccola consolazione può arrivare dal fatto che non siamo i peggiori in termini di multe comminate da un autovelox, ma godiamo di ottima compagnia, si fa per dire. Si perché il record spetta alla Svizzera e più precisamente ad un rivelatore (chiamato Radar da quelle parti) che si trova nei pressi di Tenniken, nel canton Basilea Campagna, lungo l’autostrada A2. Questo “mostro” è stato in grado di mietere migliaia di vittima e fruttare diversi milioni di euro.

Svizzera, un autovelox batte ogni record: più di 5 milioni e mezzo di euro di multe in circa due mesi

In quella zona della Svizzera il limite di velocità era fissato temporaneamente a 80 km/h, per via di alcuni lavori di costruzione. Questo ha portato ad una moltiplicazione delle multe che sono arrivate a toccare il picco di quasi 7.000 volte in nove giorni.

Secondo i dati della polizia del cantone Basilea Campagna, circa 60 automobilisti hanno perso la patente e 6.800 hanno ricevuto una contravvenzione nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 4 agosto. Poiché la media delle sanzioni si aggira sugli 800 franchi svizzeri (860 euro) il totale ammonta a 5,4 milioni di franchi (oltre 5 milioni e mezzo di euro). 

A queste vanno aggiunte anche altre 23mila sanzioni amministrative, con un costo medio di 120 franchi, ovvero un importo complessivo di altri 2,7 milioni (oltre 2,8 milioni di euro). Quindi in totale parliamo di oltre 8 milioni di euro. Cifre da record mondiale. Nessun apparecchio si era mai avvicinato in passato a un numero tale e speriamo per gli automobilisti svizzeri che non succeda ancora.