Addio alla collaudata tecnica per evitare di essere colti in flagranza dall’Autovelox. D’ora in avanti non si potrà sfuggire.
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha alzato il piede dall’acceleratore dopo aver visto il cartello d’avviso della presenza dell’Autovelox. Possiamo scommetterci che se non è capitato a tutti, poco ci manca. Ebbene, la brutta notizia è che a breve, non lo si potrà più fare. O meglio, ognuno è libero di comportarsi come desidera, però non ci sarà più la garanzia di farla franca. Il perché lo spiegheremo di seguito.
Intanto, per chi non lo sapesse, il rilevatore di cui stiamo parlando misura la velocità dei veicoli che passano sotto il suo occhio attento e se non viene rispettato il limite imposto in quel tratto scatta la sanzione.
La novità rispetto al dispositivo in uso fino ad ora riguarda il genere di rilevamento. Se infatti prima frenando a tutta manetta all’ultimo momento si poteva uscire indenni, ora la storia è piuttosto diversa.
Il sistema si chiama TruCam ed è in grado di intercettare il passo di una macchina a oltre un km di distanza, nonché di individuare il comportamento di chi è alla guida, grazie ad un impulso di luce infrarossa proveniente dal laser.
Questo è inoltre capace di scattare foto e fare video in alta definizione, per cui non c’è proprio possibilità di fare furbate.
La prima sperimentazione è avvenuta sulle strade di Verona e i suoi riferimenti sono perlopiù i mezzi a quattro ruote, per cui auto e camion, fino ad un’andatura flash di 320 km/h.
Per evitare di infliggere multe senza motivo, la velocità rilevata viene controllata 66 volte in un intervallo di tempo che va dai 33 ai 100 secondi.
Come detto, se ci si trova nell’arco di 1,2 km dal suo posizionamento, ogni tentativo si salvarsi si rivelerà inutile.
Finiranno nei guai pure coloro che per avvisare gli altri della presenza dell’Autovelox utilizzeranno i fari. Essendo un’infrazione si verrà certamente raggiunti da una multa.
Il radar è talmente potente da capire se chi è al volante è al cellulare, per cui chi ha in mano lo smartphone o qualunque altro strumento distraente, riceverà una sanzione.
E’ quasi scontato da dirsi, ma lo facciamo lo stesso, tra le informazione che la TruCam può riconoscere figurano pure le cinture di sicurezza che, quando si è in marcia devono sempre essere allacciate.
Attenzione poi a non cadere nel tranello del buio. Il sistema essendo ad infrarossi funziona normalmente anche di notte.
Veniamo ora alle cifre. Se si viene colti con il telefono all’orecchio, o peggio ancora a inviare sms, l’importo da pagare va dai 160 ai 646 euro. Circolare senza cintura significa essere multati tra gli 80 e i 323 euro. L’eccesso di velocità comporta una sanzione tra i 41 e i 3.287 euro e fare i fari tra i 42 e i 174 euro.
Chiudiamo con un’altra brutta notizia. Il numero di telecamere verrà ampliato ulteriormente, visto che nel 2023 le buste verde inviate nelle varie abitazioni è cresciuto del 37% rispetto al 2022.