Grandi novità per quanto riguarda gli autovelox con le nuove norme che stanno già facendo discutere e non mancano le polemiche.
Da anni ormai i vari Governi a livello mondiale stanno cercando in tutti i modi di poter limitare quanto più possibile le morti sulla strada. Gli incidenti sono un fenomeno che continua ogni giorno a stroncare delle vite innocenti e si deve fare di tutto e di più per migliorare la sicurezza.
Tra i metodi maggiormente utilizzati da anni non si può di certo negare il fatto che l’autovelox sia stato uno di quelli che ha dato i maggiori risultati. Si trattano infatti di strumenti che permettono di rilevare la velocità di un veicolo e a quel punto capire se ha superato il limite di velocità.
Si tratta di un grandissimo disincentivo per quanto riguarda la voglia di correre in auto, una pratica che purtroppo è sempre più diffusa, ma allo stesso tempo deve essere limitata. Gli autovelox però non possono essere messi a sorpresa, infatti per poter avere validità giuridica devono essere ben visibili dagli automobilisti.
Nel caso in cui questi fossero coperti o fossero stati proprio coperti, ecco allora che si potrebbe fare causa al Comune e si vedrebbe ritirata la multa. Per poter installare gli autovelox inoltre per tanti anni sono servite una serie di autorizzazioni che spesso hanno rallentato i tempi.
Il Governo ha però deciso di cambiare completamente modus operandi ed è così ormai prossima l’accettazione della nuova Legge che cambierà per sempre il modo di utilizzare gli autovelox. Questo punto specifico ha avuto l’approvazione dal Consiglio di Ministri.
Cambiano gli autovelox: cosa dice la Legge
La modifica è stata apportata per quanto riguarda l’Articolo 142 comma 6, con quest’ultimo che prevede lo snellimento delle procedure legate all’installazione di nuovi autovelox. Si tratta di una semplificazione in modo tale da contribuire sempre di più alla sicurezza in strada.
Il problema è che, secondo coloro che non approvano questa modifica, potrebbe comportare una serie di ricorsi e soprattutto l’accettazione di autovelox non funzionanti. Dato che non dovranno più essere omologati, questi autovelox potranno essere messi in strada anche se dovessero presentare qualche difetto.
Ecco allora che potrebbe essere segnalata una multa anche quando un’auto non avrebbe dovuto essere sanzionata, oppure si potrebbero lasciare andare degli automobilisti che hanno superato il limite. Il certificato di omologazione si rilasciava solo al termine di una serie di lunghi e scrupolosi test che ora non ci saranno più.
Ricordiamo come al momento uno dei punti salienti per chi decide di fare ricorso contro una sanzione ritenuta ingiusta sia proprio quello di chiedere la revisione sulla corretta omologazione dell’autovelox in questione. A questa domanda l’ente avrà tempo 30 giorni per poter dare una risposta all’automobilista e nel caso sforasse ecco che si toglierebbe la multa.
Senza questo passaggio dunque svanisce anche la possibilità di richiedere la corretta omologazione dell’autovelox in Tribunale. Un cambiamento che creerà grosse discussioni e che si potrà chiarire solo quando lo vedremo applicato nelle prossime settimane.