Temuto da tutti gli automobilisti, l’Autovelox si appresta a subire delle modifiche. Ecco cosa succederà a partire dai prossimi mesi.
Le tristi notizie di cronaca che si sono rincorse negli ultimi mesi hanno reso necessari dei provvedimenti. Troppe persone sono morte sulle nostre strade a causa della velocità eccessiva e delle distrazioni. Un esempio lampante che ha fatto indignare l’opinione pubblica in tempi recenti è stato l’incidente occorso alle porte di Roma dove una Smart venne travolta da un SUV Lamborghini che procedeva a folle velocità su un tratto stradale con limite a 50 km/h, uccidendo il figlio della donna al volante, un bambino di 5 anni.
Questo episodio come molti altri, in particolare quelli che hanno visto vittime dei ciclisti, hanno fatto gridare all’esigenza di prendere provvedimenti. Nello specifico si è fatto un gran parlare di abbassare il limite a 30 km/h nei centri abitati e nei tratti urbani più trafficati. Una proposta che però non sembra aver incontrato molti pareri favorevoli per via delle congestioni che potrebbe creare, specialmente su tratti già molto trafficati.
Dunque, nell’attesa di trovare una soluzione più adatta e capace di mettere d’accordo se non tutti quasi, si è optato per l’intensificazione dei dispositivi di controllo.
I temuti e odiati Autovelox non solo saliranno di numero, ma pure saranno più tecnologicamente avanzati, il che significa che molto difficilmente si riuscirà a farla franca in caso di infrazione.
Con un margine d’errore consentito di 5 km/h, gli strumenti di rilevamento saranno disposti in modo tale da fondersi con l’ambiente. Ovviamente, nel rispetto delle normative, saranno segnalati con appositi cartelli posti delle vicinanze in modo da non cogliere nessuno impreparato.
La città che vedrà un incremento più sostanzioso per tentare di bloccare il numero di sinistri è Milano. Gli Autovelox in più saranno ben dieci, nella fattispecie nelle zone di Famagosta, Palmanova, Monte Ceneri, Missaglia, Fulvio Testi, Chiesa Rossa e Ghisallo.
Dalla Lombardia alla vicina Liguria il passo è breve, ma bisogna scendere fino alla provincia di La Spezia per trovare il provvedimento più importante, che riguarda l’aumento di tre velox, a cui si andranno a sommare diversi attraversamenti pedonali rialzati e le telecamere con lettura della targa nelle zone di ingresso di Romito e della via Aurelia.
Ma non solo, previsto pure il telelaser con pattugliamento. Tra l’Aurelia Nord e e via XXV Aprile saranno collocati altresì dei box capaci di fotografare il veicolo che sta eccedendo la velocità. Nella Capitale bisognerà stare attenti sul Lungotevere, la via Appia, Colombo e corso Francia.
Si tratterà invece di una prima assoluta il device di controllo posizionato sulla statale 47 della Valsugana Un primo passo verso un progetto più ampio che riguarderà l’installazione di tredici semafori intelligenti, più due Autovelox.
Per concludere vediamo a quanto ammontano le multe in caso di infrazione. Se si va oltre il limite di 10 km/h la somma oscilla tra i 41 e i 169 euro. Nell’arco dai 10 ai 40 km/ si dovranno pagare dai 169 ai 680 euro. Se poi si va fino a 60 km/h in più rispetto al consentito la cifra sale tra i 532 e i 2127 euro, più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Infine andando a tavoletta si rischiano dagli 829 ai 3316 euro di sanzione, a cui si accumulano dai sei ai dodici mesi di sospensione della licenza.