In Italia la rete autostradale copre circa 7 mila km, ma alcuni tratti sono più battuti dagli automobilisti e altri meno così come alcuni sono più strategici rispetto ad altri. Una disparità che fa si che si vadano determinando così anche delle differenze di prezzo con i tre tratti autostradali più costosi d’Italia che si trovano in Piemonte: il più caro in assoluto è quello della A33 Asti-Cuneo che con un pedaggio di poco superiore ai 20 richiede un esborso di 0,22 euro per ogni chilometro percorso, mentre in seconda posizione ecco la A32 Torino-Bardonecchia per la quale il pedaggio è di 12,60 per un costo di 0,17 euro ogni km.
A chiudere il podio, invece, c’è un’altra tratta autostradale piemontese: si tratta dei 143 km della A5 Santhià-Aosta, per un pedaggio complessivo di 25,40 euro. Leggermente meglio la A10 Savona-Ventimiglia; l’autostrada dei Fiori è lunga 113 km e richiede un pedaggio di 14,50 euro per essere percorsa per intero, cioè 0,13 euro ogni km. I 108 km della A15 Parma-La Spezia costano invece un pedaggio di 13,80 euro, ovvero 0,13 euro ogni chilometro passate tra le sue carreggiate. Meno costose, ma comunque nella top ten, ci sono anche la A24 Roma-Teramo con i suoi 167 km a 17,50 euro, (0,10 euro al km), la A4 Torino-Trieste per cui 528 km costano 47,30 euro, (0,09 euro per km), la A26 Genova-Gravellona Toce dove 221 km vengono 17.60 euro, (0,08 euro per km) e infine la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto, entrambe con un costo di 0,07 euro per km.