Buone notizie per chi vive nel quotidiano il settore delle quattro ruote. Automobilisti, ecco svelata l’ufficialità che fa sorridere tutti: e chi se lo aspettava, in questo finale di 2023?
Non è stato un avvio di decennio semplice per il settore automobilistico. Il 2020 ha coinciso con l’avvento della pandemia, le quali conseguenze sono sfumate solamente in tempi recenti. Soprattutto nel mondo delle quattro ruote, il mercato ha subìto gli effetti più gravi. Prima la crisi della produzione, poi quello delle consegne, con tempi di attesa biblici per chi aveva acquistato un’auto nuova di zecca. Per fortuna, ora sembra essere stato messo tutto alle spalle.
A confermare il trend positivo di rinascita e di una nuova crescita del settore automobilistico è l’Associazione dei prodotti europei (ACEA), che ha di recente reso noti tutti i dati relativi alla vendita e alla diffusione delle quattro ruote nel Vecchio Continente. Dati estremamente incoraggianti, che segnano una netta ripresa del mercato automobilistico e che ha visto coinvolte tutte le motorizzazioni disponibili, per la gioia delle case produttrici. Segnali di crescita, dunque, anche per l’elettrico, per quanto ancora in numeri molto ridotti rispetto alle controparti a motore tradizionale e rispetto a quelle che erano le aspettative del 2023.
Buone notizie per il settore automobilistico europeo: tutto svelato, ora è ufficiale
Come riportato ed esplicitato dall’ACEA, l’Unione Europea ha prodotto oltre 9 milioni di autovetture durante i primi tre trimestri del 2023. Un qualcosa che strappa più di un semplice sorriso a chi lavora nel quotidiano nel settore delle quattro ruote. Per tutto l’Automotive del Vecchio Continente significa un aumento del 14% rispetto ai dati registrati nell’ultimo rilevamento. Migliorati, dunque, i volumi di produzione, grazie al graduale allentamento delle sfide della catena di approvvigionamento.
A dirigere il trenino dei principali produttori in Europa, la Germania è sempre lì a tracciare la strada. Il Paese teutonico è in cima alle graduatorie stilate da ACEA in termini di volume di produzione. Parliamo di quasi 3 milioni di automobili prodotte, per un aumento sostanziale del 22,4%. Numeri meno importanti per l’Italia, che ha ‘sfornato’ solamente 412.000 unità, ma che comunque significano un notevole aumento della produzione rispetto alle ultime registrazioni. Parliamo di un +17,9%, il dato più alto dopo quello della Germania. Seguono Svezia, Spagna e Francia, a completare la top 5 dei Paesi dell’Europa occidentale, rispettivamente a +15,8%, +9,6% e +6,4%.