Ricorrere all’autolavaggio self service, soprattutto se la nostra auto è nuova e fiammante, è un piacere e una preoccupazione allo stesso tempo. Se da un lato si ha la soddisfazione di vedere la propria vettura brillare al sole, dall’altro si ha sempre paura di sbagliare qualcosa rischiando di rigare o graffiare la carrozzeria. Affidarsi agli autolavaggi di servizio non è sempre la soluzione ottimale. Prima di tutto costano parecchio, in secondo luogo non offrono poi un risultato così buono come ci si aspetterebbe. Al contrario, lavare la propria vettura a mano è la cosa migliore, ma va fatto corettamente.
AUTOLAVAGGIO SELF SERVICE A PAGAMENTO
Una prima soluzione, rapida ed economica, è quella di ricorrere ad una stazione di autolavaggio self service a pagamento. I gettoni costano di solito 50 centesimi e permettono di utilizzare una speciale pistola ad alta pressione. Spesso è possibile selezionare diverse modalità di utilizzo. L’acqua saponata utilizzata da questo strumento non danneggia la carrozzeria e può quindi essere usata senza pericolo.
Dopo aver provveduto al risciacquo, è spesso possibile passare la cera per stendere sull’auto uno strato protettivo. Infine serve asciugare bene la carrozzeria, i finestrini e i cerchi per evitare che restino segni. A volte è offerta anche una funzione brillantante, che aiuta ad evitare che si formino aloni. Per completare tutte le operazioni sono in genere sufficienti 2 o 3 Euro di gettoni.
AUTOLAVAGGIO SELF SERVICE A MANO
Chi ha più tempo libero e uno spazio dove farlo può anche ricorrere al lavaggio a mano. Per far questo ci sono due soluzioni alternative: la classica con spugna, pelle di daino e tubo dell’acqua; la moderna con idropulitrice. Quest’ultimo metodo permette di ottenere risultati migliori e più veloci, oltre a far risparmiare fino al 70% di acqua.
Si parte con una spruzzata d’acqua per rimuovere la polvere. Poi si insapona utilizzando prodotti specifici, studiati per non danneggiare la vernice, e una spugna morbida e liscia: è importante controllare ciò che si usa perché il rischio di danneggiare la carrozzeria può derivare da un prodotto sbagliato o usurato. Infine si può sciacquare l’auto, ripetendo insaponatura e sciacquatura se il risultato non è soddisfacente.
COSA FARE IN CASO DI DANNI ALLA CARROZZERIA
Se nonostante tutte le precauzioni si dovesse incorrere in un graffio, una riga o altri danni alla carrozzeria, purtroppo non ci sono altre soluzioni se non quella di ricorrere al polish e a tanto olio di gomito. Questa soluzione vale solo nel caso di scalfiture superficiali, dovute per lo più a granelli rimasti sotto la spugna o all’uso di spazzole dure o ruvide.
Per evitare di danneggiare la carrozzeria è opportuno quindi fare molta attenzione a quello che si utilizza. Spugne, stracci, pelle di daino, spazzole, prodotti per la pulitura, saponi. Tutto deve essere controllato e se possibile è sempre il caso di ricorrere a soluzioni studiate appositamente per il lavaggio delle auto. Se fatto con accortezza, l’autolavaggio self service è sicuro e offre risultati migliori rispetto all’automatico.