Tutti i flop delle case automobilistiche sono raccolti nella classifica impietosa stilata da Autocar. La testata inglese ha raccolto e votato le auto più brutte del decennio. E se non è abbastanza fare anche solo parte della crudele classifica, affianco ai dati sulle vetture è segnalato il numero di esemplari venduti, col risultato di infierire senza ritegno. In alcuni casi la reazione incondizionata è chiudere gli occhi per l’imbarazzo: 3.500 sono le Renault Vel Satis vendute all’anno, solo 1.800 le Mercedes Classe R commercializzate in media annuale dal 2006. Per tutte le vetture si può facilmente spiegare il motivo del mancato successo. Per esempio, la Maybach 75 sarebbe troppo poco originale e risulterebbe un incrocio tra una Rover 75 e una Mercedes Classe S.
E che dire della Fiat Stilo? Talmente insignificante da non essere nemmeno ricordata dal pubblico dei profani. Dopo qualche anno di vendite accennate, la Stilo è sparita dalle scene, per poi essere cancellata dal listino in sordina nel 2007. La Renault Vel Satis, invece, sarebbe troppo… come dire… troppo brutta. Eh sì, non vi sono scuse. E’ rimasta in listino dal 2002 al 2005 ma ha costituito solo un peso per la casa costruttrice, che non la riproporrà mai più.
Peccato per la Seat Toledo, commercializzata in “almeno 2.500 unità annue”, troppo simile alla Altea per guadagnarsi un’identità. Ma il libro nero delle auto del nuovo millennio non finisce qui.
Nella lista troviamo anche Subaru B9, Renault Avantime, Nissan Primera, Dodge Avenger, Peugeot 1007, Opel Signum e Smart Roadster. Speriamo che tutto questo inquisire si servito a qualcosa!