Gli autobus sono uno dei mezzi maggiormente utilizzati per spostarsi, ma non tutti sanno l’origine di questo nome.
Alle volte è bello potersi fermare per poter riflettere sul significato e sulla nascita delle parole, in particolar modo quelle più comuni e che usiamo con una frequenza tale da averle rese parte quotidiana del nostro parlato. Tutti quanti abbiamo utilizzato almeno una volta nella vita un autobus e sono ancora molti coloro che lo utilizzano per poter recarsi verso il proprio luogo di lavoro.
Ci sono tantissime categorie per poter suddividere gli autobus, con questi ultimi che partono dalla categoria minore, ovvero i minibus e i midibus, con questi ultimi che hanno una capienza massima di 30 persone. Molto spesso vengono utilizzate in montagna per degli spostamenti spesso limitati e su strada non troppo trafficate.
Nelle città più grandi, come per esempio Londra, sarà capitato a chiunque invece di poter ammirare gli ormai famosi e noti autobus a due piani. In questo caso siamo invece di fronte a dei mezzi che hanno prettamente lo scopo di essere utilizzati per poter far ammirare le bellezze locali. Dunque sono prettamente turistici ed è molto difficile che vengano usati dai pendolari.
Il classico autobus invece è quello che il più delle volte è privato e viene utilizzato per degli spostamenti più o meno lunghi. Tifosi che devono andare in trasferta per seguire la propria squadra del cuore o Comuni che organizzano degli eventi per la propria popolazione, sono ormai soliti spostarsi con questi mezzi.
Dunque sono davvero disparati e diversi i motivi che possono comportare l’utilizzo di un autobus. Eppure sono davvero in pochi coloro che sono a conoscenza del perché sabbia questo nome e in principio non era così.
La prima volta che si iniziò a parlare nella storia dell’uomo di mezzi di trasporto di tipo pubblico fu nel XIX Secolo. Non si ha di preciso una collocazione, dato che coloro che si spartiscono la paternità di questa idea sono francesi, inglesi e tedeschi, ma il nome non è nato casualmente.
In principio si chiamava “Omnibus” e la prima volta che se ne ha memoria avvenne nel 1825. In quella circostanza l’ideatore fu Stanislas Baudry, con quest’ultimo che si trovava nei sobborghi di Nantes, in Francia, e aveva deciso di creare un mulino. Tutti quanti i cittadini avrebbero così potuto rifornirsi di acqua potabile, peccato però che la zona fosse considerata da molti fuori mano.
Ecco allora che Baudry decise di dare vita alla prima navetta della storia, con quest’ultima che arrivava fino al negozio Monsieur Omnes, per questo motivo ben presto sulla bottega nacque la scritta “Omnes Omnibus“. In latina significa “Tutto per tutti” e dunque da quel momento in poi nacque il nome di “Omnibus”.
Per questo motivo è nato il termine Omnibus e con la continua espansione delle automobili, nel tempo il termine divenne “Autobus”. Non si conosce dunque di preciso dove sia nato per la prima volta, ma si conosce invece la paternità di questo nome che è di uso comune.