Le case automobilistiche hanno ormai imboccato la via dell’elettrico, trasformando la propria gamma: ecco l’ultimo dei veicoli che diventerà una vettura a zero emissioni.
Le auto elettriche sono ormai il punto di riferimento per i brand automobilistici: le grandi aziende costruttrici, infatti, hanno ormai puntato con decisione sui modelli green trasformando la propria gamma e aggiornando le versioni già in produzione dotandoli di powertrain elettrici. Sono tantissime, infatti, la case automobilistiche che hanno almeno un modello elettrico nel proprio listino e nei prossimi, complice la volontà dell’Europa di dire stop alla vendita delle vetture endotermiche nel 2035 per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, saranno sempre di più.
Una scelta che se da un lato aiuta ad abbassare la soglia di inquinamento atmosferico ringiovanendo anche il parco auto, soprattutto in Italia dove l’età media di una vettura supera gli 11 anni di anzianità, dall’altro costringe le aziende a rivedere le proprie scelte puntando – come in effetti sta succedendo – sullo sviluppo delle auto elettriche o dotando di motori a zero emissioni i modelli già in vendita.
Opel, la scelta sull’elettrico
Tra queste c’è sicuramente Opel; l’azienda tedesca, infatti, continua a portare avanti il suo progetto di elettrificazione tanto che uno dei modelli più venduti della gamma come Opel Crossland avrà la sua versione a zero emissioni già nel 2024 mentre l’obiettivo del gruppo è quello, a partire dal 2028, di avere un listino composto esclusivamente da auto elettriche. La seconda generazione di Opel Crossland, quindi, sarà basata sulla moderna architettura Stellantis CMP/eCMP, che è compatibile con propulsori a benzina, mild hybrid o completamente elettrici. Una scelta importante che porta il brand a rivedere parte della sua offerta e misurarsi con un obiettivo decisamente ambizioso: la nuova generazione, che sarà anche elettrica, dovrebbe avere dimensioni superiori, che potrebbero superare gli attuali 4,23 metri per avvicinare la proposta delle rivali.
Una scelta figlia anche della volontà del marchio di differenziare l’offerta rispetto a Opel Mokka, altro SUV della casa tedesca, in modo da occupare due diversi segmenti di mercato offrendo ai clienti la possibilità di scegliere tra due vetture a ruote alte ognuna con le proprie caratteristiche specifiche. Un cambiamento non solo nelle misure, però, ma soprattutto sotto al cofano con l’avvento della propulsione elettrica; l’annuncio, che segue quello di Citroen pronta a tornare sul mercato con una versione green della sua C3, non è stato di certo inatteso ed è molto probabile che il sistema elettrico del quale sarà dotata Opel Crossland potrà contare su i 156 CV prodotti dal motogeneratore e su una batteria da 54 kWh capace di garantire ottime percorrenze in città, senza quindi doversi preoccupare di fare rifornimento spesso azzerando l’ansia da ricarica, ma anche viaggi fuori porta.
Poche le informazioni che circolano sulla nuova Opel Crossland, ma il fatto che la vettura si appresti a diventire elettrica a partire dal 2024 – mentre per vederla solo in questa veste, senza le altre motorizzazioni a fianco, bisognerà attendere il 2028 – la dice lunga sulla strategia delle case automobilistiche, ormai concentrate principalmente sullo sviluppo delle auto a zero emissioni. Opel, poi, è una delle più attive tanto da aver già annunciato l’intenzione di portare sul mercato, entro fine anno, 15 modelli elettrificati nelle varie forme, dalle versioni mild hybrid alle zero emissioni a batteria.
Dal 2024 ogni modello sul mercato avrà una versione elettrica e, nel 2028, l’obiettivo del marchio è di trasformare l’intera offerta in esclusivamente elettrica. Una scelta coraggiosa che anticipa notevolmente la volontà dell’Europa ma che è figlia di un’attenta pianificazione; in questo senso Opel, infatti, è una delle aziende che si è mossa prima di tutte cercando di anticipare un futuro che, giorno dopo giorno, sembra essere sempre più vicino.
