Auto sottoposta a richiamo ufficiale, attenzione a circolare d’ora in poi: la legge è cambiata, nuovo rischio elevatissimo

Incredibile novità nel mondo della mobilità, con la multa per queste auto che rischia di essere davvero pazzesca.

Ormai sta per diventare ufficialmente Legge il nuovo Codice della Starda voluto espressamente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, con il 14 dicembre che è sempre più vicino. Saranno delle nuove Leggi decisamente più restrittive rispetto al passato e che rischiano così di causare un numero molto più elevato di sanzioni.

Auto
Auto sottoposta a richiamo ufficiale (allaguida.it)

Infatti ci sarà un duro giro di vite per quanto riguarda coloro che guidano in stato di ebrezza e che utilizzano lo smartphone mentre si trovano al volante. Inoltre anche gli autovelox subiranno una serie di modifiche, con questi che dovranno subire un maggior numero di tarature, in modo tale da poter essere quanto più precisi possibile.

Ecco allora che c’è anche un nuovo regolamento che rischia di causare non pochi problemi. Si sa che ogni tanto le case automobilistiche sono costrette a dare il via a dei maxi richiami. I cittadini dunque devono essere molto attenti nel momento in cui ricevono queste lettere, in quanto muoversi con un richiamo ufficiale può diventare una vera mazzata da un punto di vista economico.

Codice della Strada: attenzione ai richiami

Il caso più eclatante per quanto riguarda i richiami di questi ultimi anni è sicuramente legato agli airbag Takata, con questi che hanno portato a innumerevoli richiami. Le auto che ancora oggi sono a rischio a causa solo sono la Citroen C3 e la DS3, con i tempi di attesa che però molto spesso sono anche di un anno.

Meccanico
Meccanico (allaguida.it)

Il Codice della Strada però ha delle regole ben chiare sulle campagne di richiamo, come lo si evince nell’Articolo 80-bis. Infatti i costruttori dei veicoli dovranno rispettare i cambiamenti in base alle conformità dell’UE e soprattutto devono fare in modo che le modifiche possano avvenire nei tempi più rapidi possibili.

Ecco allora che tutti i produttori che omettono di sostituire e di adeguarsi alle nuove norme di sicurezza, rischieranno delle sanzioni che andranno così da un minimo di 10 mila e un massimo di 60 mila Euro. Attenzione però anche a chi circola con questi mezzi, infatti se si dovesse aver ricevuto la notifica di richiamo, guidare in strada con questo mezzo comporterebbe comunque una multa che andrebbe da un minimo di 173 a 694 Euro. Dunque ora tutti gli automobilisti sono avvisati e l’attenzione alla guida dovrà essere massima.

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