Vi siete mai chiesti quali siano le auto più piccole del mondo? Beh, è il momento di scoprirlo con la nostra classifica top 10.
Le metropoli hanno sempre lo stesso numero di parcheggi, ma il numero di auto circolanti è in crescita: è sempre più difficile trovare un “buco” dove lasciare l’auto senza dover girare per chissà quanto tempo. La soluzione può essere quella di comprare un’auto piccola, ma non una qualunque bensì una delle più piccole al mondo, magari.
In questo articolo abbiamo raccolto la top 10 delle auto più piccole di sempre, vetture realizzate in epoche diverse e con soluzioni tecniche anche particolari. Il risultato finale può essere più o meno gradevole, ma quello che le accomuna è la volontà di ridurre al massimo gli ingombri esterni.
Molte di queste saranno sconosciute alla maggior parte di voi poiché in Italia non sono mai arrivate. Andiamo a scoprirle ad una ad una.
10. Mahindra e2o
Se non ne avete mai sentito parlate, non preoccupatevi. La Mahindra e2o è una piccolissima citycar elettrica, poco più lunga di 3 metri e 20 cm, pensata appositamente per la mobilità urbana e venduta principalmente nel Regno Unito o nei paesi emergenti. E’ anche disponibile con un sistema di pannelli solari per la ricarica. Il design non è sicuramente uno dei suoi pezzi forti: sembra un’utilitaria tamponata, viste le sue proporzioni così bizzarre. Pesa solo 830 kg e vanta un’autonomia massima dichiarata di 120 km circa.
9. Mia Electric
La Mia Electric non ha avuto fortuna. Nata dall’idea di un’azienda francese con sede a Cerizay, questa sorta di minivan (ma veramente “mini”…) è stato messo in produzione nel 2011 (in commercio dal 2012) per poi rimanere sul mercato solo pochi anni. Era dotato di un motore elettrico da 9,7 kW (13 CV) e batterie da 8 kWh, capaci di garantire un’autonomia massima di 90 km e una velocità massima di 100 km/h. Ne sono state realizzate diverse versioni, tra cui una con 3 posti, una con 4 posti e una con un solo posto, per il trasporto merci. La lunghezza variava tra i 287 ed i 319 cm.
8. Fiat 500
L’icona dell’automobilismo italiano, oltre che per il suo design unico è rimasta alla storia anche per le sue dimensioni compatte e a prova di città. La Fiat 500 nasceva nel 1957 (e sarebbe rimasta in produzione fino al 1975) con l’intento di offrire una vettura a quattro posti estremamente economica, per la motorizzazione di massa. Pensate che al lancio il prezzo era di 490.000 Lire, circa 13 mensilità per un operaio medio. Era lunga 2.970 mm, larga 1.320 mm e alta 1.320 mm. E’ stata prodotta in un totale di 5.200.000 esemplari.
7. Bmw Isetta
Parlando di auto più piccole del mondo è doveroso citare la BMW Isetta, famosa capostipite conosciuta in tutto il mondo come la più piccola vettura della casa dell’Elica. Tanti gli appassionati che si sono lasciati affascinare dalla linea simpatica di questa vetturetta prodotta dal 1955 fino al 1962 e venduta in 160.000 unità.
Lunga 2 metri e 28 centimetri, larga 1.380 millimetri ed alta 1.340 mm, la Isetta ha un passo di 1.473 millimetri e pesa solamente 350 chilogrammi. Pochi sanno che è nata dal progetto della Iso Isetta, creazione di Renzo Rivolta presentata al Salone di Ginevra del 1954. Era spinta da un monocilindrico a quattro tempi da 245 centimetri cubici che sviluppava 12 cavalli di potenza.
6. Reva G-Wiz
Un’altra auto da citare è la G-Wiz, piccola vetturetta a trazione posteriore e spinta da un motore elettrico prodotta dalla Mahindra Reva Electric Car Company (più brevemnte RECC) a Bangalore. Il produttore indiano l’ha realizzata quasi solamente per il Regno Unito. In produzione dal 2001, è lunga 2.600 mm, larga 1.300 mm ed alta 1.600 mm, ha un passo di 1.7 metri e senza batterie pesa 400 chilogrammi. Nel 2008 è stata l’auto elettrica più venduta al mondo, ben 30.000 gli esemplari.
5. Smart Fortwo
Ha fatto il suo debutto nell’ormai lontano 1998 e all’inizio nessuno si sarebbe mai aspettato un tale successo in certi mercati. La Smart nel corso degli anni è diventata un culto, specialmente in Italia, con quelle sue linee modaiole e la praticità che la rende perfettà nelle città. La prima versione era lunga appena 2 metri e mezzo, larga 151 centimetri ed alta 152.
Grazie alla cellula Tridion in lega di acciaio, la Smart ha un abitacolo molto sicuro in caso di incidente nonostante le dimensioni compatte. Nel corso delle generazioni le dimensioni sono inevitabilmente cresciute: l’ultima serie, che è realizzata con la collaborazione di Renault, è la più grande di tutte.
4. Commuter Cars Tango
Auto davvero strana è la Tango della Commuter Cars. Questa azienda è nata nel 1998 dalla volontà di un padre e di suo figlio con appena 50.000 dollari di budget, derivanti dalla vendita della barca a vela di famiglia. Lo scopo era realizzare una vettura dalle dimensioni estremamente compatte: ecco a voi la Tango. Davvero stretta, è larga solamente 99 centimetri, lunga 259 centimetri ed alta 152 ed è spinta da due motori elettrici collocati nelle ruote posteriori. Le prestazioni sono discrete visto che l’accelerazione da 0 a 60 chilometri orari è dichiarata in circa 4 secondi.
Il prezzo davvero elevato (121.000 dollari) l’ha resa indubbiamente poco popolare. Il primo cliente è stato George Clooney mentre il co-fondatore di Google Sergey Brin ne ha acquistate addirittura tre!
3. Lumeneo Smera
La Lumeneo Smera non è propriamente un’auto, a dirla tutta è infatti un mix con una moto ed è stata realizzata da un’azienda francese che l’ha messa in produzione dal 2009. Lunga 2 metri e 45 centimetri è larga solamente 80 centimetri e pesa 350 chilogrammi in tutto con il pacco batterie che sulla bilancia segna 80 kg. Il motore elettrico eroga 40 cavalli di potenza e consente di raggiungere i 30 chilometri orari. In città consente di guidare quasi come uno scooterone, ma con tutta la sicurezza delle quattro ruote.
2. P45 by Jeremy Clarkson
Potrebbe essere quasi considerata fuori classifica la P45, vettura incredibile realizzata da Jeremy Clarkson, uno dei tre conduttori del programma di motori più pazzo e seguito al mondo, Top Gear (adesso lavora a The Grand Tour). E’ stata volutamente sviluppata per essere la più piccola auto omologata per circolare su strada al mondo. E’ spinta da un motore a benzina che può raggiungere una velocità massima di 30 miglia orarie ed ha un serbatoio da solamente 1,7 litri di carburante.
Jeremy ha dichiarato che in meno di un’ora è possibile sostituire il motore termico con uno elettrico. La sicurezza sulla P45 non esiste: le braccia sono esposte agli urti mentre il resto del corpo è “imbragato” all’interno della carrozzeria (se così si può chiamare). Quello che è certo è che risulta perfettamente a suo agio nelle città più caotiche.
1. Peel P50
Altra vettura legata a Jeremy Clarkson è la Peel P50, microcar più piccola del mondo in assoluto e prodotta dalla casa automobilistica dell’Isola di Man Peel Engineering Company. Metro alla mano misura solamente 1 metro e 34 centimetri di lunghezza, è larga 99 centimetri ed alta 1 metro e 20 centimetri. Il peso ridotto a solamente 59 chilogrammi la rende facilmente trasportabile e parcheggiabile a mano, comodo vista l’assenza della retromarcia.
Ha due ruote anteriori ed una posteriore dove viene scaricata la “potenza” erogata dal motore DKW monocilindrico da 50 centimetri cubici raffreddato ad aria che consente di raggiungere una velocità massima di 61 chilometri orari.
Disegnata da Cyrill Cannell, fece la sua prima apparizione nel 1962 al Salone di Londra e fu prodotta dal 1963 al 1964 in soli 47 esemplari dei quali si stima ne siano rimasti solamente 20.
E’ diventata famosa per essere apparsa in una puntata di Top Gear, guidata da Clarkson per gli uffici della BBC.