Auto ammaccata: a chi chiedo il risarcimento? (Allaguida.it)
Avevo parcheggiato l’auto in un punto ma me la sono ritrovata con un danno. A chi posso chiedere il risarcimento? Scopriamolo
Quando si tratta dei mezzi con i quali viaggiamo, l’attenzione che ciascuno di noi pone alle regole da rispettare è massima. Non solo per evitare di causare o subire incidenti, ma anche per tenerci alla larga dal rischio di incappare in multe o sanzioni.
Spesso, ciò nonostante, tenere ben aperti gli occhi per controllare quello che ci accade intorno non basta. Vi sono, infatti, delle circostanze in cui il nostro agire conta ben poco. E che rappresentano uno dei peggiori incubi per un automobilista.
Un esempio? Il fatto di parcheggiare la vettura in un determinato punto e tornare a riprenderla nella convinzione che essa sia proprio come l’avevamo lasciata. Per poi scoprire che, in realtà, la nostra auto presenta segni di fiancate o ammaccature che non avremmo mai voluto vedere.
Che fare in quei casi? A chi rivolgersi per chiedere il risarcimento di un danno che, evidentemente, non abbiamo provocato noi? Scopriamolo.
È una situazione che capita molto più spesso di quel che ci auspicheremmo. Parcheggiare l’automobile in uno stallo e ritrovarla con segni e graffi che non abbiamo provocato noi. Come agire in quelle circostanze? Le contromisure da mettere in campo, ovviamente, dipendono dalla circostanza.
Nel caso in cui la tua macchina presenti un’ammaccatura o un graffio causati da un ignoto – probabilmente, qualcuno che nel fare manovra ha toccato involontariamente la macchina per poi darsi alla fuga -, difficilmente verrai risarcito.
L’unica arma a tua disposizione per ottenere un risarcimento dalla tua assicurazione, infatti, è quella di cogliere in fragranza di reato il colpevole. A meno che tu non abbia deciso di includere nella tua polizza assicurativa anche una tutela per atti vandalici, pagando una quota più alta.
Nel caso in cui la tua auto parcheggiata in uno stallo presentasse danni, una cosa che devi assolutamente fare è sporgere denuncia contro ignoti presso le forze dell’ordine, ricordandoti che il termine scade entro 90 giorni dal momento in cui hai riscontrato il danno.
Una cosa è che la tua auto si trovasse parcheggiata in uno stallo qualunque, e un’altra è che si trovasse in un parcheggio nel momento in cui è stata lesionata. In questo secondo caso, infatti, la stragrande maggioranza delle compagnie assicurative non include questa categoria di danneggiamenti tra gli atti vandalici.
Ciò nonostante, grazie ad una recente modifica al regolamento del Fondo di garanzia vittime della strada, è possibile chiedere il risarcimento laddove si riscontrino due condizioni: il danno all’automobile deve superare l’importo di 500 euro; dall’incidente devono scaturire anche gravi danni alla persona, con almeno il 9% di invalidità permanente.
Differente l’ipotesi in cui l’auto danneggiata in sosta si trovi in un parcheggio a pagamento custodito. In quel caso, infatti, sarà il proprietario del posteggio a rispondere, sia in caso di auto danneggiata che di furto.