Il Codice delle Strada impone limitazioni ai neopatentati, ossia a tutti coloro che hanno ottenuto la patente di guida A2, A, B1 o B da meno di 3 anni.
Ma quali sono i limiti ai quali i neopatentati devono sottostare? Il traguardo della patente, infatti, comporta responsabilità e paletti a cui adeguarsi, almeno per i primi tre anni. Vediamo quali sono le regole auto per neopatentati.
Tra le limitazioni per neopatentati una delle principali è rappresentata dai limiti di velocità. Il Codice della Strada, infatti, con l’articolo 117 stabilisce che chi ha conseguito la patente di guida da meno di 3 anni non può superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane. Queste limitazioni alla velocità partono dal giorno del conseguimento della patente di guida e durano per 3 anni, trascorsi i quali valgono poi i limiti di velocità generali, ovvero 130 km/h su autostrade e 110 km/h su strade extraurbane principali. Anche per i neopatentati, invece, valgono i limiti di 50 km/h nei centri abitati e di 90 km/h nelle strade extraurbane secondarie.
In caso di mancato rispetto dei limiti di velocità, poi, le sanzioni variano in base all’entità dell’infrazione. Le multe previste partono da 161 euro mentre le sanzioni accessorie, come la decurtazione dei punti della patente, è raddoppiata con una perdita di 6 punti se l’eccesso di velocità è compreso tra 10 e 40 km/, 12 punti per il superamento dei limiti da 40 a 60 km/h e di 20 se oltrepassa i 60 km/h.
Le limitazioni per i neopatentati, però, non riguardano solo la velocità, ma anche la cilindrata, i kw e la potenza delle vetture che possono guidare. Quali sono quindi le auto adatte a un neopatentato? È sempre l’articolo 117 del Codice della Strada a stabilire che durante il primo anno i neopatentati non possono guidare autoveicoli con un rapporto peso/potenza superiore a 55 kW per tonnellata e con un ulteriore limite di kW fissato a 70 (95 CV) per le auto di categoria M1. In questo caso, però, c’è una specifica importante da fare; nel caso delle limitazioni sulle autovetture, infatti, la durata è di 12 mesi e non di 36. Anche in questo caso per chi non rispetta le regole è prevista una multa da 161 a 647 euro e la sospensione della patente di guida da due a otto mesi.
Tra le limitazioni per i neopatentati particolarmente importante è quella che riguardo il tasso alcolemico. La legge, in questo caso, prevede tolleranza zero per i primi 3 anni, pena il pagamento di una multa di 624 euro se il tasso alcolemico riscontrato è minore o uguale a 0,5 grammi per litro. Qualora il tasso alcolemico riscontrato in un neopatentato alla guida fosse superiore le sanzioni sarebbero raddoppiate di un terzo con multe fino a 6mila euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni e l’arresto da 6 mesi a 1 anno.