Auto, le regine del 2023: perché hanno così tanto successo

Dopo tre anni difficili per moltissimi motivi il mercato delle auto è in netta crescita: scopriamo i segreti delle auto più vendute

Quali sono le caratteristiche delle regine? Nel mondo delle auto non è sempre automatico, ma in fondo le classifiche delle vendite non mentono mai. E gli ultimi numeri confermano che il mercato in Europa sta vivendo finalmente un momento di grazia prolungato.

Regine d'Europa
Mercato auto, le regine in Europa (Ansa Foto) – Allaguida.it

Dalla fine della pandemia in poi è stato un crescendo continuo. Il pubblico è tornato a spendere,- le Case hanno ripreso con i loro investimenti, una mano in molti Paesi è arrivata anche dai governi che hanno varato incentivi.

L’obiettivo comune è quello di svecchiare il parco macchine del nostro continente in modo massiccio entro il 2030 e i segnali ci sono tutti. Dalla primavera dello scorso anno il mercato mondiale ha innestato le marce alte e così è stato anche in Europa come confermano gli ultimi numeri. Un crescendo importante, in attesa di vedere quello che succederà nei prossimi mesi che porteranno moltissimi modelli inediti e restyling.

A maggio 2023, ultimo mese del quale abbiamo dati certi grazie all’ACEA, la crescita è pari al 18,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. In totale 1.121.644 vetture immatricolate nei 27 Paesi UE più il mercato britannico Complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno il saldo positivo cresce a +17,4% con 5.323.630 immatricolazioni, rispetto alle 4.534.805 dello stesso periodo 2022.

Una crescita che in maniera omogenea ha interessato i cinque maggiori mercati del nostro continente. Ma ancora una volta l’Italia è in testa, con un aumento del 23,1%), seguita da Germania (+19,2%), Regno Unito (+16,7%), Francia (+14,8%) e Spagna (+8,2%).

Il mercato iberico però fa registrare l’aumento più massiccio negli ultimi cinque mesi, pari a +26,9%). Qui l’Italia è al secondo posto (+26,1%), seguita da Regno Unito (+16,8%), Francia (+16,3%) e Germania (+10,2%).

Auto, le regine del 2023: i dati in Europa confermano un dato molto chiaro

Quindi tutti i maggiori mercati dell’Unione Europea sono cresciuti a maggio 2023, ma con un distinguo. Dal 2020 in poi per colpa di pandemia e guerre che hanno rallentato le forniture i dati sono sempre stati pesantemente negativi. Quindi al momento il mercato auto è ancora distante dai livelli del 2019. Un calo di circa il 23% rispetto allo stesso periodo di quattro anni fa.

Volkswagen resta regina in Europa: dati ufficiali
Volkswagen resta regina in Europa (Ansa Foto) – Allaguida.it

Quali sono le auto più vendute a maggio 2023 in Europa? In tutto sono state immatricolate 170.389 elettriche (crescita del 65,6%) e 81.391 ibride plug-in (+0,8%) In lieve crescita anche le ibride, con un +26,9% e 288.112 unità. Ma le regine in Europa restano le auto a benzina con 410.665 unità e +11,3%. Al contrario le diesel in calo con 142.407 auto (-4,3%).

Andando ad analizzare i dati dei costruttori, il Gruppo Volkswagen resta al primo posto con 289.451 auto e +20,2%. Al secondo posto il Gruppo Stellantis con 190.688 auto (-0,5%), e sul podio anche il Gruppo Renault con 110.549 auto (+35,5%). Tra le elettriche, boom di Tesla con 29.600 auto, e una crescita del 192,5%.

Scendendo più nel dettaglio, tra le regine del Gruppo Volkswagen abbiamo Skoda +34,3%, Audi +30,8%, Porsche +28,8%, Cupra +25,8% e Volkswagen +14,6%. A guidare Stellantis c’è Alfa Romeo +99,1%, seguita da DS +23,3%, Peugeot +12,1%, Lancia/Chrysler +10,4%, Jeep +9,9% mentre Fiat è in calo del 22,1%. Infine Dacia +46,3%, Renault +28,9% e Alpine -38,9%.

Ora guardiamo in dettaglio il mercato delle auto nuove del Regno Unito: 145.204 nuove immatricolazioni di autovetture, con un aumento del 16,7% rispetto a maggio 2022. Le vetture a emissioni controllate (ECV) hanno registrato un aumento del 4,8%, per una quota del 23,1%. Le auto elettriche (BEV) hanno rappresentato il 16,9% delle immatricolazioni rispetto al 12,4% del 2022) e le vetture ibride plug-in (PHEV) hanno raggiunto il 6,2% di quota rispetto al 5,9% dell’anno precedente.

In Germania sempre a maggio 2023 sono state registrate 246.966 nuove immatricolazioni di autovetture, con una crescita del 19,2% rispetto allo scorso anno. In calo 2,4% delle vetture a combustione interna controllata (ECV) che rappresentano il 22,9% del totale delle immatricolazioni con una diminuzione del 3,8% rispetto a maggio 2022. Le vetture ibride plug-in (PHEV) hanno perso il 5,6%, mentre le vetture completamente elettriche (BEV) sono cresciute del 3,2%.

Il mese scorso in Francia sono state registrate 145.536 nuove immatricolazioni di autovetture, con un aumento del 14,8% rispetto alle 126.809 immatricolazioni dello scorso anno. Le vetture a emissioni controllate (ECV) ha registrato una crescita del 3,4% per una quota del 24,3%. I modelli ibridi plug-in (PHEV) sono rimasti stabili, con l’8,7% delle immatricolazioni. Le vetture completamente elettriche (BEV) hanno raggiunto il 15,6% di quota di mercato mentre le ibride tradizionali (HEV) sono cresciute dell’1,4% ).

Infine in Spagna a maggio 2023 un aumento dell’8,3% rispetto al 2022, con un totale di 92.025 unità rispetto alle 84.995. Le vetture ibride plug-in (PHEV) sono cresciute del 6,5% e le vetture completamente elettriche (BEV) hanno raggiunto una quota del 4,8%. Le vetture ibride tradizionali (HEV) sono rimaste stabili: in tutto sono il 29,5% delle immatricolazioni a maggio.

Stellantis o Volkswagen, quale Gruppo domina in Italia? Basta leggere i numeri per capirlo

Per ultimo abbiamo tenuto i dati del mercato italiano forniti dall’Unrae (Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri). A maggio 2023 c’è stato un incremento delle immatricolazioni per le auto nuove pari al 23,1%, rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra le alimentazioni, il motore a benzina arriva al 28,6%. il diesel sale al 19,5% e il Gpl cresce all’8,4% mentre il metano si ferma allo 0,1%.

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Le elettriche però sono solo il 4,1% del totale e le ibride plug-in il 4,7%, con una quota complessiva dell’8,8%, in leggera crescita rispetto al 7,9% di aprile. Le vetture ibride complessivamente salgono al 34,7%, con un 24,4% per le mild hybrid e un 10,3% per le full hybrid.

Può sembrare strano, ma in Italia cala il mercato delle city car, cioè il segmento A, al 9,2%, mentre cresce la quota delle berline e delle Suv compatte del segmento B, al 19,5% e 28% del totale. Fra le medie del segmento C e le medio-grandi per il segmento D, crescono le berline al 5,5% e le Suv al 20,8%. Infine nel segmento D crescono le Suv, che si attestano all’1,8%, mentre si fermano le berline, allo 0,2%. Infine le station wagon rappresentano il 3,8% del totale.

Rispetto al trend europeo, in Italia ancora una volta il Gruppo Stellantis si conferma leader del mercato con 49.493 auto vendute. In particolare crescono Alfa Romeo che vende 2.677 auto, DS con 1.031, Maserati con 373 auto e Peugeot con 10.678 vetture. Secondo posto per Volkswagen a quota 23.436, terzo per il Gruppo Renault con 14.703 vetture.

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