Auto%2C+il+prezzo+%C3%A8+gonfiato%3A+cosa+succede%2C+vediamoci+chiaro
allaguidait
/articolo/auto-il-prezzo-e-gonfiato-cosa-succede-vediamoci-chiaro/383029/amp/
Categories: News

Auto, il prezzo è gonfiato: cosa succede, vediamoci chiaro

Il prezzo delle auto è salito alle stelle. Perché sta succedendo e da cosa è causato.

Acquistare un’auto è ormai diventato molto complicato. Nonostante siano stati in parte superati i problemi di attesa che, fino a poco tempo fa, costringevano gli utenti ad aspettare anche oltre un anno per portarsi a casa un veicolo nuovo causa la crisi delle materie prime e del blocco del mercato legato alle chiusure delle aziende cinesi, fornitrici principali di molte delle componenti delle vetture, durante i lungi mesi di confinamento nel corso della pandemia, i prezzi continuano ad essere elevati.

Auto, il prezzo è gonfiato: cosa succede, vediamoci chiaro

Per cercare di invogliare i clienti a comprare e a rinnovare la propria automobile, i costruttori continuano a proporre  offerte e promozioni, ma il costo eccessivo o comunque elevato sta portando tante persone a rinunciare o a rimandare. La domanda a questo punto è, qual è la ragione di tutti questi rincari e perché avere un mezzo di trasporto proprio oggi è diventato un lusso molto più che in passato? Adesso vi daremo la risposta.

Listini auto impazziti, ecco cosa c’è dietro all’aumento delle tariffe

Assicurarsi un’auto attualmente comporta una spesa che di raro è al di sotto dei 20mila euro e ciò vale pure per marchi come Dacia che, fino a qualche anno fa era celebre proprio per i prezzi competitivi a cui riusciva a vendere i propri modelli. La crisi energetica, le guerre, a partire da quella tra Russia e Ucraina, e il già citato Covid hanno comportato diversi aumenti e logicamente anche il settore dell’automotive non è rimasto immune.

Eppure ora la situazione non è più grave come qualche mese fa, nel senso che, se tra il 2022 e il 2023 l’inflazione è stata da record, via è diminuita, lo stesso dicasi per il costo dell’energia, eppure le autovetture prevedono un esborso ancora molto elevato. Il divario netto tra listini e dati inflazionistici è apparso chiaro nei dati forniti dal mensile specializzato Quattroruote il quale ha evidenziato come negli ultimi cinque anni le Case siano intervenute sugli importi facendogli fare un balzo in avanti del 37,3%.

Listini auto impazziti, ecco cosa c’è dietro all’aumento delle tariffe – Allaguida.it

Al contrario l’inflazione ha pesato al 17,3%. Questo può significare che i produttori se ne sono approfittati. Intervenuto alla trasmissione Porta a Porta, il leader di Azione Carlo Calenda ha attaccato le aziende del comparto sostenendo che a dispetto del calo del prezzo delle materie prime, loro abbiano fatto in modo di tenere un margine a svantaggio dell’utente finale. Un appunto, questo, che trova conferma nell’aumento dei profitti malgrado la diminuzione delle vendite.

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis