Le auto ibride, nel 2023, conquisteranno ancora di più il mercato incrementando la quota di automobilisti che hanno scelto di convertirsi alla mobilità sostenibile, grazie anche agli incentivi statali che spingono in questa direzione. Tra city car e SUV la scelta è sempre più ampia tanto che ormai non c’è casa automobilistica che non abbia nel proprio listino un’auto ibrida. Ma quali sono le auto ibride 2023 più interessanti sul mercato o che arriveranno nel corso dell’anno? Ecco una selezione delle migliori vetture del momento tra le quali gli automobilisti possono orientarsi.
Il 2023, per le city car, si annuncia come un anno di transizione con le case auto che stanno concentrando i propri sforzi soprattutto su SUV e berline. Nonostante questo, però, tra le city car ibride del nuovo anno c’è comunque qualche modello in grado di attirare l’attenzione come Toyota Yaris Hybrid, versione ibrida dello storico modello che propone una batteria 12 chili più leggera e più compatta con maggiore capacità, motore elettrico più potente guadagnando 16 CV – 80 CV e 141 Nm di coppia – associato al tre cilindri 1.5 monoblocco da 92 CV e 120 Nm, baricentro ribassato di 1,2 cm.
Altra city car ibrida 2023 che è impossibile non menzionare è Fiat Panda Hybrid, ormai sulle scene da qualche anno ma che continua a riscontrare il favore del pubblico nonostante lo scorrere del tempo. A muoverla il motore più che collaudato, il tre cilindri in linea a benzina aspirato, 999 cc, potenza di 70 Cv (51,5 kW) a 6.000 giri/min, coppia massima di 92 Nm pari ad una velocità di 164km/h con accelerazione da 0-100km/h in 13,9 secondi. Il cambio è manuale a 6 rapporti con un consumo urbano dichiarato pari 16,5 km al litro in ambito urbano.
Alfa Romeo Tonale, il primo SUV ibrido della casa del Biscione è senza dubbio una delle auto ibride 2023, soprattutto ora che l’azienda italiana ha deciso di aggiungere una versione ibrida plug-in che va così a completare la gamma del nuovo SUV dei record, con la versione PHEV a trazione integrale con un powertrain plug-in hybrid dalla potenza complessiva di da 280 CV, frutto della combinazione di un motore turbo benzina 4 cilindri da 1.3 litri accoppiato ad un cambio automatico a 6 rapporti, che si occupa della trazione alle ruote anteriori, e un motore elettrico in grado di erogare una potenza di picco di 90 kW e una coppia di 250 Nm collocato al posteriore, che garantisce un’accelerazione, nella sola modalità elettrica, da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi con una velocità massima di 135 km/h, che può raggiungere i 206 km/h in modalità ibrida.
Non c’è solo Alfa Romeo Tonale, però, tra i SUV ibridi del nuovo anno. Altro modello degno di attenzione, infatti, è BMW X1, auto a ruote alte del marchio tedesco arrivata nei concessionari a fine 2022 e, in questo nuovo anno, pronto a conquistare il mercato con la sua terza generazione che può annoverare ben due ibridi plug-in, xDrive 25e da 245 CV e la xDrive30e da 326 CV, con 89 km di autonomia elettrica. Entrambe possono contare su una batteria migliore, con capacità di 14,2 kWh, e su un caricabatterie di bordo da 7,4 kW, che consente di fare “il pieno” in 2,5 ore.
Chi l’ha detto che le auto sportive non possano essere anche ibride? L’esempio più lampante è Mercedes con C 63 AMG S E Performance che, nel 2023, punta a prendersi la scena grazie ai suoi 680 CV, con tecnologia derivata dall’esperienza in Formula 1 e ben otto diverse modalità di guida che permettono di spremere il massimo dal powertrain ibrido plug-in costituito da un motore 2.0 che monta un turbo elettrico per un totale di 476 CV e 545 Nm, mentre il propulsore elettrico, invece, sprigiona 204 CV e 320 Nm; insieme, le due unità raggiungono i 680 CV e 1.020 Nm di coppia per uno scatto 0-100 in appena 3,4 secondi e una velocità massima di 250 km/h.
Ha linee da sportiva anche Toyota Prius, un grande classico che si ripresenta in versione rinnovata in questo 2023 che può contare sul powertrain che combina un motore a quattro cilindri Dynamic Force da 2.0 litri con un motore elettrico e una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh che permette di arrivare a una potenza complessiva di 220 CV con il 50% di autonomia in più rispetto alla generazione precedente.