Auto ibride, ecco le regine dell’autonomia in elettrico

Le auto ibride possono procedere per vari km con solo l’elettrico attivo, soprattutto le plug-in. Vediamo, a questo punto, le migliori.

Siamo in un mondo in cui le auto stanno cambiando, e ciò accade, ormai, di anno in anno. Le tecnologie si perfezionano molto spesso, e ciò fa diventare, in poco tempo, attempate delle vetture che apparivano rivoluzionarie sino a poco prima. Una delle tecnologie più interessanti presenti sul mercato è quella delle ibride plug-in, che sono posizionate a metà tra quelle dotate del solo motore termico e le full electric.

Auto ibride le migliori di tutte
Auto ibride plug-in in ricarica (Pixabay) – Allaguida.it

Prima di tutto, le auto ibride plug-in hanno una differenza estetica con le ibride tradizionali, visto che, come le 100% elettriche, hanno uno sportellino per la ricarica della corrente, che si fa tramite una normale colonnina. Queste sono in grado di percorrere anche importanti distante con il solo motore elettrico in funzione, in quantità nettamente maggiore rispetto alle Full Hybrid, rispetto alle quali hanno anche altri importanti vantaggi.

Prima di tutto, c’è il discorso consumi, che proprio per questo motivo sono nettamente inferiori rispetto alle auto tradizionali. Inoltre, c’è minor rilasciato di emissioni, cosa che al giorno d’oggi fa una grande differenza, soprattutto nella circolazione nelle grandi città. Uno svantaggio delle plug-in sta sicuramente nel prezzo, che non è al livello delle 100% elettriche, ma che è nettamente più alto di quelle tradizionali. Ora andremo a parlare delle migliori plug-in in termini di autonomia in elettrico.

Auto, ecco le ibride plug-in con migliore autonomia

Uno studio realizzato da “Motor1.com“, ha permesso di stabilire una vera e propria classifica che riguarda l’autonomia in elettrico delle auto ibride plug-in. In sostanza, si è cercato di capire quanti chilometri sono in grado di percorrere diverse vetture facendo uso del solo motore elettrico, garantendosi così meno consumi di carburante e meno emissioni dannose per il pianeta.

Mercedes GLC vincitrice della sfida
Mercedes GLC che grande risultato (Pixabay) – Allaguida.it

La sfida ha visto protagoniste ben tre Mercedes, ovvero la GLC, la Classe C e la GLE, e due Range Rover, la Sport ed il modello base. Prima di tutto, è bene ricordare che le auto ibride plug-in, pur avendo dei prezzi elevati, vengono considerate una buona soluzione per ridurre l’inquinamento, e questo vi porterà, nel caso di acquisto, a poter accedere agli incentivi statali.

Pensate che, al giorno d’oggi, ciò vi farà risparmiare circa 4-5.000 euro sul prezzo d’acquisto, e non è assolutamente una cifra da poco. Comunque, tornando alla nostra sfida a suon di autonomie, al primo posto si è piazzata la Mercedes GLC, in particolare, nella sua versione 4Matic Plug-in Hybrid, la quale è riuscita a tirare avanti per ben 136 km senza fare uso del normale motore a combustione, divenendo la regina di questo curioso confronto.

Dietro di lei ci sono le due Range Rover, con la Sport che chiude a 121 km, davanti alla sorella che non va oltre i 119 km. Chiudono la classifica l’altra coppia di Mercedes, con la Classe C che si ferma a quota 116, seguita dai 104 della CLE. Per quanto riguarda un’altra sfida, quella delle plug-in ibride con incentivi, al top troviamo la BMW Serie 2, che è la migliore in termini di autonomia con 92 km percorsi senza dover usare il motore termico.

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