Le auto elettriche rappresentano, realmente, il futuro dell’Automotive? Dagli ultimi dati emersi più di un dubbio sorge spontaneo.
Si fa un gran parlare oggigiorno del passaggio alle auto elettriche, ma i numeri raccontano una diversa verità alle nostre latitudini. Le vetture alla spina stentano a decollare per svariati motivi. Prima di tutto, il prezzo della maggior parte delle auto alla spina è oltraggioso e fuori dalla portata della maggior parte degli italiani. Un fattore non di poco conto se considerato anche l’aspetto legato al mercato dell’usato.
Le batterie agli ioni di litio delle vetture elettriche non sono infinite. Dovranno essere comunque sostituite dopo una decina d’anni, andando a costringere il proprietario ad un’ulteriore investimento fuori da ogni logica. Basti pensare che la Tesla propone le batterie sostitutive ad una cifra minima intorno ai 15mila euro. Un tempo ci si poteva consentire l’acquisto di una discreta vettura nuova con una determinata somma. Per di più la dead line del 2035 non può lasciare sereni.
A livello europeo, infatti, è stato stabilito che non potranno più essere vendute auto con motori a benzina e diesel, comprese quelle ibride. Tutto ciò si tradurrà in una spinta obbligata all’acquisto di una vettura alla spina, sebbene vi siano diverse controindicazioni. Il passaggio dovrebbe essere una libera scelta, soprattutto perché a livello organizzativo mancano ancora delle infrastrutture atte a coprire le esigenze dell’utenza futura.
In un panorama così complesso, le notizie relative agli incidenti causati dalle batterie di sicuro non lasciano sereni i futuri acquirenti. Basta una scorsa sul web e su Wikipedia per comprendere che il fenomeno degli incendi rappresenta un problema reale. Esiste addirittura una pagina sul famoso portale enciclopedico online dedicata all’elenco delle EV che hanno preso fuoco.
E’ possibile valutare i problemi di ciascun modello, con l’indicazione della notizia correlata e la data. Naturalmente anche le vetture termiche possono prendere fuoco, ma nel caso di vetture alla spina è molto difficile domarlo. Si tratta di un pericolo supplementare, come è emerso in modo lampante, nei giorni scorsi a Treviso, da tenere in considerazione. Una EV ha preso fuoco, coinvolgendo anche il garage e l’intera casa. Tutto ciò ha determinato un paragone con le vetture endotermiche e anche qualche pesante accusa alla nuova tecnologia.
Tra le vetture più segnalate ci sono le Tesla. Le creature di Elon Musk sono tra le più vendute al mondo e, conseguentemente, sono anche più chiacchierate sul piano degli imprevisti tecnici. Tra le auto italiane, su Wikipedia, viene segnalata solo la Fiat 500 elettrica (la EV più venduta in Italia nel 2022). L’auto nel 2021 ha preso fuoco dopo uno schianto contro un albero.
Per fortuna l’automobilista al volante della EV piemontese non ha riportato gravi conseguenze. Tra le vetture più a rischio vi sarebbe la Hyundai Kona, ma tutto dipende dall’incidenza dei numeri. La grande differenza rispetto alle vetture tradizionali, come emerge anche nelle sfide di Formula E, è legata solo alla difficoltà di spegnimento di un incendio di una batteria agli ioni di litio. Un dettaglio, comunque, non di poco conto.