Le auto elettriche rappresentano, che siano SUV o citycar, ormai una realtà più che consolidata nel panorama mondiale e l’Italia, in questo caso, non fa eccezione.
Sono sempre di più, infatti, gli automobilisti che spinti anche dagli incentivi, scelgono di convertirsi alle auto green abbandonando le vetture ad alimentazione tradizionali.
Quello delle auto elettriche, però, è un mondo ancora poco conosciuto tanto che sono ancora diversi i dubbi che attanagliano gli automobilisti, indecisi se sposare la causa a zero emissioni o proseguire ancora sulla vecchia via.
Ecco, quindi, una rapida guida sui pro e i contro delle auto elettriche per fare la scelta più giusta in base alle proprie abitudini.
Auto elettriche: i possibili vantaggi
Iniziamo col vedere tutti i possibili vantaggi derivanti dall’acquisto di un’auto elettrica.
Sconti sul bollo e assicurazione
Tra i possibili pro che portano con loro le auto elettriche c’è senza dubbio quello legato alle varie agevolazioni fiscali, con sgravi e sconti sul bollo auto, ad esempio.
Coloro che guidano un’automobile elettrica sono infatti esenti dai costi del bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione del mezzo elettrico in quasi tutte le regioni d’Italia.
A partire dal sesto anno, dovranno iniziare a versare solo un quarto della tassa dovuta da chi invece guida auto benzina che si traduce, in fatto di risparmio annuo, in un 25% sul costo totale.
Previsti, poi, anche sconti sull’assicurazione auto con le compagnie assicurative che spesso offrono sconti dal 30 al 50% in caso si assicurasse un veicolo green.
Spese minori per gli spostamenti
Uno degli altri possibili vantaggi che hanno le auto elettriche rispetto alle vetture tradizionali è senza dubbio quello del risparmio economico sugli spostamenti. Soprattutto in questo periodo, dove la benzina costa carissima e i prezzi continuano a salire, le auto elettriche possono essere una fonte di risparmio.
Per un pieno alle colonnine a un’auto elettrica con batteria da 40 kwh la spesa oscilla da un minimo di 19,6 euro a un massimo di 39,6 euro, percorrendo tra i 240 e i 320 km.
Accesso garantito alle ZTL
Possedere un’auto elettrica, poi, ha un altro vantaggio, ossia quello di poter circolare anche durante i blocchi del traffico o le domeniche ecologiche.
Le elettriche, per loro natura, sono auto che non inquinano essendo libere quindi di muoversi liberamente anche nei giorni in cui tutte le altre rimangono ferme.
Neanche le zone ZTL, poi, fermano le auto elettriche. In molte zone l’accesso alle auto elettriche è garantito, con annesso addirittura il parcheggio gratuito. Stesso discorso per le strisce blu, che le auto elettriche non pagano, così come le ibride.
Costi più bassi di manutenzione
Le auto elettriche, inoltre, possono vantare una meccanica molto più semplice rispetto alle auto con motore diesel o benzina; un vantaggio che si traduce in una minor necessità di manutenzione e quindi un maggior risparmio.
Oltre a questo, poi, c’è da valutare il costo delle batterie che è sceso del 65% in questi anni e, se continuerà in questa direzione, porterà il prezzo delle auto elettriche ad abbassarsi in maniera significativa.
Auto elettriche: i possibili svantaggi
Passiamo ora, invece, a quelli che al momento potrebbero essere dei possibili svantaggi per chi volesse acquistare un’auto elettrica.
Autonomia ancora troppo bassa
L’auto elettrica, però, può presentare anche degli svantaggi, soprattutto per quegli automobilisti che non abitano nei grandi centri urbani. Nonostante l’aumento dell’autonomia delle auto elettriche, infatti, questa spesso non è ancora tale da garantire totale libertà negli spostamenti.
La maggior parte dei modelli, infatti, può arrivare a 200/300 km di autonomia mentre solo le vetture premium toccano i 400 km. Un valore ancora troppo basso per pensare di intraprendere un viaggio o anche solo semplicemente di percorrere molti chilometri per lavoro senza fare una sosta.
Colonnine e tempi di ricarica
Legata all’autonomia, poi, c’è anche un’altra problematica come quella della distribuzione delle colonnine e dei tempi di ricarica.
Se nella propria abitazione o garage c’è una presa elettrica da dedicare alla propria auto non è un problema, ma qualora non ci fosse questa possibilità le colonnine di ricarica, soprattutto in Italia, sono ancora scarse.
Seppur le colonnine si stanno iniziando a diffondere ad oggi queste sono troppo poche per garantire sicurezza all’automobilista.
Idem per i tempi di ricarica: i 40 minuti raggiunti da certe case automobilistiche sono eccellenti, ma non abbastanza per le abitudini di utilizzo della gente. Servirà certo migliorare, una necessità che vedrà presto soluzione.
Il costo d’acquisto è ancora troppo alto
Lo svantaggio maggiore, però, è quasi sempre legato al prezzo d’acquisto delle auto elettriche. Queste, sebbene esistano anche auto elettriche economiche, hanno prezzi troppo alti rispetto al corrispettivo tradizionale. Un aumento che in molti casi può toccare il 30/40% e che condiziona pesantemente la scelta.
Spesso, infatti, un maggior esborso al momento dell’acquisto, non viene ripagato in fase di utilizzo. Un problema che forse, con la maggiore diffusione di questo tipo di auto, potrebbe andare lentamente a scomparire.