Le batterie delle auto elettriche hanno decadimento a basse temperature. Scopriamo quali sono quelle che hanno più problemi.
Quando si parla di auto elettriche spesso non si conoscono i dettagli reali di queste vetture. Sul web, infatti, si diffondono molto spesso notizie false che tendono a denigrare questa nuova tecnologia che sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo. In particolare con l’inverno che è ormai entrato da tempo nelle nostre case, uno dei temi che più preoccupa i possibile acquirenti di queste vetture è quello del freddo.
Di per sé sicuramente il freddo causa una maggiore efficienza della batteria, ma di quanto si abbassa davvero l’autonomia? Recurrent, negli Stati Uniti, ha portato avanti un interessante studio analizzando oltre 18mila veicoli di 20 dei più popolari modelli venduti in America. Si è cercato di capire quanto autonomia perdessero queste vetture con il freddo.
Ebbene, è venuto fuori che circa il 20% dell’autonomia, con l’abbassamento delle temperature viene perso, sicuramente un numero importante. Lo studio però è stato fatto con temperature al di sotto dello zero e diciamoci la verità, in Italia non sempre e non in tutti i territori si toccano questo tipo di temperature.
Il modello con le prestazioni migliori è risultato manco a dirlo la Tesla Model X, che ancora con un temperature praticamente da congelamento riesce a tenere l’89% della sua autonomia. Dietro di lei c’è invece la Tesla Model S all’88%, c’è poi l’Audi e-tron all’87% che è appaiata alla Tesla Model 3, davanti alla Model Y. Insomma dominio davvero schiacciante per la Tesla che monopolizza praticamente la classifica.
Interessante notare inoltre che nelle prime 10 posizioni, ben 9 vetture montano la pompa di calore. L’unica auto che fa eccezione in tal senso è la Rivian R1S. Questo testimonia che questo tipo di tecnologia aiuta a mantenere buona l’autonomia delle auto che la montano. La Model S senza pompa di calore ad esempio crolla al 77%. Insomma il gelo sicuramente porta ad un abbassamento dell’efficienza della batteria, ma la situazione è meno tragica di quella che appare a volte sui social.