Attenzione proprietari di auto elettriche: le batterie sono altamente infiammabili e si rischia addirittura l’esplosione. Ecco le cose fondamentali da sapere, prima di valutare l’acquisto di una vettura EV
Tecnologiche, ecologiche e pronte per il futuro. Le auto elettriche rappresentano l’avvenire delle quattro ruote, anche se la diffusione in Italia procede a rilento. Il costo di manutenzione e di acquisto di queste vetture è molto alto rispetto a quelle cosiddette tradizionali. Pertanto non sempre conviene passare da un’auto a motore endotermico ad una a motore elettrico. Senza contare poi le tante incognite che ancora spuntano fuori sull’affidabilità e sulla sicurezza dei veicoli EV.
Dopotutto, è ancora negli occhi e nella mente di tutti la tragedia che si è sfiorata nel trevigiano. Nella notte tra il 13 ed il 14 giugno, una Renault Zoe (auto elettrica, ndr) ha preso fuoco per cause ancora da certificare. Ed ha provocato l’esplosione del box auto di una villetta, generando danni incalcolabili per la coppia dei proprietari e per la loro villetta. Per questo, le autorità competenti e le compagnie assicurative si interrogano sulla reale convenienza e sulla reale sicurezza dei mezzi full electric.
Quali sono, dunque, i rischi che si corrono a bordo di un’automobile EV? Il comparto delle batterie al litio è chiaramente la zona più critica ed è quella che può creare più danni, senza dubbio alcuno. Per questo, bisogna tenere in mente un paio di regole generali, utili per la salute e per la prevenzione di incidenti a causa delle batterie stesse. E che si possono applicare non solo nella gestione di una vettura elettrica, ma di qualsiasi dispositivo alimentato nella stessa identica maniera. Di seguito, proviamo a darvi qualche dritta.
Auto elettriche e non solo: quali regole rispettare per evitare incidenti, incendi ed esplosioni improvvise
Fate massima attenzione, quindi, se vi trovate a maneggiare dispositivi o veicoli alimentati elettricamente. Le batterie al litio sono altamente infiammabili e da sole possono rappresentare l’unico (e grandissimo) pericolo di incidenti. Di per sé, le celle di quest’ultima sviluppano una grande densità energetica, che spesso e volentieri può tramutarsi in calore. Di solito, i comparti batteria sono isolati, ma possono generare dei veri e propri roghi, soprattutto se hanno riportato danni dovuti ad urti o all’usura o ancora alla mancata manutenzione.
Per questo, il primo passo da seguire è controllare periodicamente lo stato di salute delle batterie. Solo così riuscirete a prevenire in tempo eventuali fenomeni di autocombustione o addirittura di esplosione. Questo è un consiglio da seguire soprattutto se siete in possesso di un veicolo EV, sia una e-bike o una e-car. Più è grande la batteria, più aumenta il rischio che l’alta densità energetica possa tramutarsi in calore critico per il mezzo e per quello che lo circonda.
E fidatevi: gli incendi provocati da una batteria al litio sono davvero violenti. Non solo raggiungono temperature molto più alte rispetto alla media, ma risultano davvero complicate da estinguere. È il caso di quanto accaduto nel novembre del 2022, dove negli Stati Uniti sono stati necessari 45.000 litri di acqua per domare le fiamme di una Tesla Model S andata in fiamme. I vigili del fuoco americani, infatti, hanno dovuto operare ininterrottamente per quasi due ore, pur di venirne a capo.
Incendi difficili da estinguere, occhio a dove conservate le vostre batterie: evitate i posti caldissimi
Partendo da questo assunto, quindi, fate moltissima attenzione a dove conservate le vostre batterie. Evitate di stoccarle in posti che potrebbero innalzarne ulteriormente la temperatura, così da prevenire eventuali fenomeni di autocombustione o, peggio, di incendi a catena. Ci sembra quasi stupido sottolinearlo, ma meglio non dare mai nulla per scontato: soprattutto evitate di stoccare le vostre batterie vicino a sostanze o a liquidi infiammabili. E ripetiamo: ad alcuni può sembrare lapalissiana, ma basta spulciare i fatti di cronaca degli ultimi anni per accorgersi che non per tutti è così.
Non il sovraccarico termico, dunque, è vostro nemico. Attenzione, però, anche al sovraccarico elettrico: quest’ultimo è il più classico dei malfunzionamenti, soprattutto quando si lascia la batteria in carica. La protezione apposita viene meno e le celle si caricano al punto da tracimare in una vera e propria overdose. E da qui, la fuga termica che ne consegue può causare incendi o addirittura esplosioni violentissime. Oltre che le esalazioni che emana una batteria fumante possono essere fatalmente velenose per l’uomo.
Per questo, prestate sempre molta cura a come manipolate e gestite le vostre batterie. Urti, botte e danni meccanici possono compromettere la stabilità delle celle. E dunque possono favorire episodi di corto circuito, autocombustione e quanto già citato prima. Per questo, fate massima attenzione anche quando stoccate le vostre batterie completamente scariche. Di per sé, una batteria scarica risulta già più instabile di una carica o mediamente tale. Figuriamoci, poi, se anche danneggiata o altamente usurata.
Come evitare incidenti con le batterie: un altro paio di regole da dover seguire, per evitare danni serissimi
Chiaramente, il buon senso deve farla da padrona. Proviamo, però, a darvi un altro paio di regole e di consigli generali da dover seguire per evitare spiacevoli (o addirittura fatali) incidenti a causa di una batteria al litio. E nel farlo, ricapitoliamo anche quanto detto poco prima.
- Assicuratevi che lo stato di salute delle vostre batterie sia ottimale, effettuando periodicamente un controllo di manutenzione;
- Evitate di stoccare o conservare le vostre batterie laddove può verificarsi un sovraccarico termico da fonti esterne;
- Prestate attenzione a urti o a botte che possono danneggiare l’isolamento e le protezioni delle vostre batterie;
- Rimuovete immediatamente le batterie danneggiate e sostituitele con delle nuove, laddove possibile;
- Conservate le vostre batterie in posti ben ventilati e lontano da sostanze o liquidi ben infiammabili;
- Evitate di respirare possibili esalazioni di una batteria in fumo, sono altamente velenose.
Queste sono soltanto alcune delle regole da tenere a mente quando ci si trova a convivere con un alto numero di batterie al litio. Sia in casa, che nel nostro garage. Chiaramente, il buon senso deve essere il vostro motore: lo ribadiamo ancora una volta. Venendo alle auto elettriche, sono tutte pericolose o bisogna evitare di fare inutili e scorrette generalizzazioni?
Auto elettriche, non sono bombe ad orologeria: la sicurezza sta compiendo passi da giganti
Ovviamente, ci atteniamo alla seconda ipotesi. Non tutte le batterie sono bombe ad orologeria, così come non tutte le auto elettriche sono portatrici di incendi ed esplosioni. Gli episodi, purtroppo, non mancano e non cesseranno di mancare, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio. Oltre ad essere munite delle più importanti tecnologie di prevenzione e sicurezza, i mezzi EV di ultima generazione stanno compiendo passo da gigante. E l’introduzione del nuovo Regolamento europeo sulle batteria aumenterà la severità e il rispetto di tali norme.
Presto le case produttrici di auto elettriche dovranno rendere accessibili i dati relativi ai propri comparti batteria, così da facilitare la vita di compagnie assicurative, riparatori ed enti terzi. Questo per evitare che anche i benché minimi danni o urti possano provocare conseguenze ben più serie. Le batterie delle auto elettriche sono altamente isolate, posizionate nella maniera più protetta possibile da eventuali incidenti o punti di impatto. Le e-car di ultima generazione, poi, montano delle apposite vasche rinforzate che contribuiscono a contenere eventuali perdite o principi di incendio da parte del comparto batteria, anche a seguito di sinistri molto pesanti.
E nei casi più sciagurati, molte auto full electric possono fare affidamento su un sistema che ne disattiva immediatamente l’alimentazione, così da consentire ai soccorritori di intervenire in totale sicurezza ed evitare che la corrente possa alimentare eventuali fughe di calore. Nessuna paura, dunque. Un’auto elettrica può prendere fuoco tanto quanto una ‘tradizionale’ a motore endotermico. Anche la pioggia è chiaramente una falsa paura, da non avere neanche se attaccata ad una colonnina di ricarica. A patto che il cavo sia integro e non danneggiato, persino un’acquazzone non recherà alcun danno ad una vettura EV.
Dunque, le auto elettriche non rappresentano pericoli di sorta. Gli episodi di cronaca che hanno registrato episodi di autocombustione, incendi e addirittura esplosioni sono tutti riconducibili a malfunzionamenti e/o difetti di sorta. Se perfettamente congeniate e perfettamente conservate, le batterie al litio non provocano alcun pericolo. Per questo, la periodica manutenzione ed il periodico controllo è uno degli step fondamentali da seguire, per evitare di incombere in spiacevoli sorprese a danno già fatto.
Detto questo, è chiaro che anche le stesse case produttrici siano chiamate a compiere un ulteriore step in avanti. In questo primo decennio di auto elettriche, difetti di fabbrica e richiami generali alla fabbrica sono stati davvero tanti. Ed è valso per qualsiasi brand. Per questo, più di qualche utente ancora si interroga sulla sicurezza generale dei mezzi elettrici, anche se non bisogna demonizzarli. Anzi, piuttosto è auspicabile che nel corso dei prossimi periodi ci saranno ulteriori aggiornamenti, sino a rendere questi veicoli a prova di qualsiasi incidente.
