Un’idea geniale promette di rivoluzionare il mondo delle auto elettriche, estendendo la loro autonomia in modo sorprendente e accessibile.
Chi non ha mai sognato di guidare un’auto elettrica senza l’ansia da ricarica? Quel fastidioso tarlo che ti rode mentre guardi l’indicatore dell’autonomia scendere inesorabilmente. Beh, sembra che questo incubo stia per diventare un ricordo del passato. E il merito è di un’azienda americana che ha avuto un’intuizione tanto semplice quanto brillante.
DartSolar, questo il nome della startup, ha tirato fuori dal cilindro un’idea che potrebbe cambiare le carte in tavola: un portapacchi solare. Sì, avete capito bene. Un normalissimo portapacchi, di quelli che si montano sul tetto dell’auto, ma con un twist: è ricoperto di pannelli solari.
Il sole nel motore
Ma come funziona questo gioiellino? Immaginate di avere sul tetto della vostra auto sei pannelli solari, ognuno capace di produrre 160 Watt di potenza. Messi insieme, fanno la bellezza di 960 Watt. Non male, vero? Ma aspettate, perché il bello deve ancora venire.
Questi pannelli non sono fissi. Si possono estrarre e regolare a piacimento, un po’ come quando aprite l’ombrellone in spiaggia. E qui sta il genio: potete decidere voi quanta energia produrre, in base alle vostre necessità del momento. È come avere una centrale elettrica personale, ma in miniatura e sul tetto della vostra auto.
Certo, quando l’auto è in movimento le cose cambiano un po’. Per questioni di aerodinamica (e di buon senso), solo due pannelli restano esposti al sole durante la marcia. Ma non fatevi ingannare: anche così, il sistema riesce a produrre 320 Watt. Mica bruscolini!
Ma veniamo al dunque: quanto si guadagna in termini di autonomia? Secondo DartSolar, con il loro sistema si possono aggiungere tra i 30 e i 40 km al giorno. Tradotto in energia, stiamo parlando di circa 5 kWh quotidiani. Pensateci: per molti pendolari, potrebbe significare dire addio alle ricariche infrasettimanali.
E il prezzo di questa magia tecnologica? Sorprendentemente abbordabile. Negli Stati Uniti, il kit completo costa 3.450 dollari, che al cambio attuale fanno poco meno di 3.300 euro. Non proprio bruscolini, ma nemmeno una follia, soprattutto considerando che il sistema dovrebbe durare più di 10 anni. Fate un po’ voi i conti: potrebbe rivelarsi un investimento niente male.
Nel kit c’è tutto il necessario per l’installazione: pannelli solari, parti stampabili in 3D e persino i tubi telescopici in acciaio inossidabile. Insomma, DartSolar ha pensato proprio a tutto.
Per ora, l’azienda sta testando il suo gioiellino su alcune Tesla Model Y. Una scelta non casuale: se riesci a migliorare l’autonomia di un’auto già nota per la sua efficienza, vuol dire che hai davvero qualcosa di speciale tra le mani.
Non possiamo fare altro che guardare con curiosità e un pizzico di eccitazione a queste innovazioni che promettono di rendere la guida elettrica non solo più sostenibile, ma anche più pratica e libera da preoccupazioni. Il futuro dell’auto è qui, ed è alimentato dal sole.