Le auto elettriche, nonostante gli incentivi del Governo, non riescono ancora a conquistare gli italiani: ecco il dato
Le auto elettriche saranno il futuro del mondo a quattro ruote, ma per il momento fanno ancora fatica a conquistare gli automobilisti. A pesare sul loro mancato sviluppo sono certamente i prezzi delle vetture, ancora poco convenienti rispetto alle loro “sorelle” endotermiche. Oltre alla mancanza di una infrastruttura adeguata che possa sostenere la loro ascesa ed eviti agli automobilisti la cosiddetta ansia da ricarica.
A confermare la difficoltà di questo tipo di veicoli ed entrare nel cuore degli automobilisti ci sono i dati di mercato. A luglio, infatti, sono state 119.207 le immatricolazioni registrate, ma solo 4.094 modelli tra quelli acquistati potevano vantare una propulsione 100% elettrica.
Auto elettriche in crescita, ma a rilento
Una crescita, quella delle auto elettriche, costante ma ancora troppo lenta. Se è vero che l’aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno c’è stato, ed è pari al 13,79% con un incremento di 496 veicoli acquistati in più, la quota di mercato risulta essere ancora troppo bassa attestandosi al 3,82%, vale a dire 203.873 unità circolanti in Italia. Numeri positivi se comparati a quelli dell’anno scorso, grazie anche all’Ecobonus voluto dal Governo, ma ancora inferiore agli altri Paesi europei.
Una crescita troppo lenta quella delle auto elettriche che rischia di creare un divario importante con i principali mercati europei. Anche con quelle nazioni che hanno una popolazione nettamente più bassa rispetto all’Italia, come ad esempio Belgio e Olanda, che sono molto più avanti. Basta guardare gli altri mercati principali per rendersi conto di questa disparità. In Germania, ad esempio, nel primo semestre sono state 220.401 le auto elettriche immatricolate, nel Regno Unito 152.965 e in Francia 138.79 contro i 32.684 esemplari toccati dall’Italia.
Tra i grandi mercati dell’auto solo la Spagna fa peggio dell’Italia, ma la quota di mercato è superiore con 5,03% contro il 3,87% del Belpaese. Prendendo in considerazione gli ultimi dati disponibili a livello continentale, relativi al mese di giugno. La Francia ha fatto segnare da inizio anno un progresso delle immatricolazioni full electric del +52,3% toccando quota 33.344 unità, la Germania del +64,1% con un incremento di 53.022 unità, la Spagna del +84,9% e +5.886 unità e il Regno Unito del +39,4% e +31.700 unità.
Altro dato che conferma la tendenza degli automobilisti italiani a rimanere ancorati alle vetture endotermiche è quello relativo alle quote di mercato auto elettriche in tutti questi Paesi. Specialmente in considerazione del fatto che giugno ha visto in Europa lo storico sorpasso dell’elettrico ai danni del diesel: 15,1% di share delle BEV contro 13,4% del gasolio, mentre in Italia nello stesso mese l’elettrico si attestava al 4,4% di quota e il diesel al 18,7%. In tutti gli altri mercati, infatti, la quota di mercato delle elettriche è sempre superiore rispetto al diesel con in Francia un valore delle full electric che raggiunge il 17,5% e il diesel al 9,2%, in Germania le elettriche raggiungono il 18,9% con il diesel al 16,7% mentre nel Regno Unito la differenza tra elettriche e diesel è del 17,9% contro il 3,5%.