Una vettura elettrica si è incendiata improvvisamente mentre si trovava parcheggiata in garage: è accaduto nei giorni scorsi a Pantigliate, in provincia di Milano.
Momenti di terrore quelli vissuti a Pantigliate, comune della provincia di Milano, dove nella mattinata di domenica una vettura elettrica ha improvvisamente preso fuoco. L’auto, una Fiat 500e, si trovava parcheggiata nel garage della villetta dei proprietari.
Sono stati proprio quest’ultimi a lanciare l’allarme chiamando il numero unico per le emergenze. In pochi minuti, sul posto, si sono precipitate le squadre dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, ma il rogo ha provocato ingenti danni sia alla villetta che al box in cui si trovava custodita l’utilitaria. Ancora da chiarire le cause che hanno dato origine alle fiamme.
Pantigliate, auto elettrica prende fuoco in garage: gravi danni ad una villetta
“Siamo vivi per una questione di minuti. Abbiamo rischiato di venire investiti dall’esplosione“. Queste le parole, riportate dalla redazione de Il Giorno, del proprietario della vettura elettrica che domenica 29 settembre ha preso fuoco a Pantigliate, in provincia di Milano.
Stando a quanto ricostruito, l’auto, una Fiat 500e, si trovava custodita nel garage della villetta, sita in via Saffi, quando è stata avvolta dalle fiamme. Poco prima del rogo, intorno alle 8, il proprietario racconta che si stava preparando per uscire con il figlio, quando ha sentito un tremore, poi l’esplosione. A quel punto, è stato subito lanciato l’allarme richiedendo l’intervento dei pompieri.
Ricevuta la segnalazione, in via Saffi sono arrivati i vigili del fuoco che hanno provveduto alle operazioni di spegnimento dell’incendio e messo in sicurezza l’intera area interessata. Non si registrano fortunatamente feriti, solo un grande spavento, dunque, per la famiglia. Sono gravi, però, i danni provocati dal rogo al box e alla villetta, dichiarata poi inagibile. La Fiat 500e è andata, invece, completamente distrutta.
Da chiarire le cause dell’incendio
Gli stessi vigili del fuoco, dopo aver spento le fiamme, hanno provveduto agli accertamenti per capire cosa abbia potuto provocare l’incendio. Ancora non si conoscono le cause, ma è stata esclusa l’ipotesi di un cortocircuito durante la carica della vettura. A confermarlo anche il proprietario, il quale ha spiegato che l’auto non si trovava collegata alla presa di corrente ed era stata caricata la sera prima.
La famiglia, essendo stata dichiarata inagibile, non potrà fare rientro presso l’abitazione sino a quando non verranno completate tutte le operazioni di rimessa in sicurezza dello stabile. In merito, è intervenuto il sindaco Lorenzo Miglioli, giunto sul posto dopo l’accaduto, il quale ha confermato che gli inquilini verranno ospitati temporaneamente da alcuni parenti a Milano e che, per fortuna, non hanno riportato ferite.