Le auto elettriche continuano a far parlare. Stavolta la decisione che fa discutere arriva dall’Australia: ecco quale.
Amate o odiate, le auto elettriche sono sempre al centro dei discorsi quando si parla di automobili. Le cosiddette vetture a zero emissioni, nonostante la forte spinta sia dei Governi attraverso gli ecoincentivi sia da parte dell’Europa pronta al bando dei motori endotermici entro il 2035, stanno incontrando diverse difficoltà a conquistare il mercato con quote che non rappresentano, almeno per il momento, uno standard sufficiente.
Sono diversi i Paesi, infatti, che stanno pensando di rivedere la propria politica sulle auto elettriche. Questo soprattutto perché sono gli automobilisti, frenati dalla mancanza delle infrastrutture e dai prezzi ancora troppo elevati, a sollevare dubbi sul loro acquisto.
Auto elettriche, l’ultimo colpo alle vetture a zero emissioni
Una situazione, quella legata allo sviluppo delle auto elettriche, che potrebbe iniziare a preoccupare le stesse case automobilistiche che tanto hanno investito su questo tipo di veicoli. L’ultima novità arriva dall’Australia dove l’ACC, ossia l’Autorità per i consumatori e i mercati australiani ha chiesto delle regole più severe per i produttori di auto elettriche, chiedendo che gli stessi siano più chiari nel comunicare il fatto che anche i veicoli elettrici possano inquinare così come avviene per i termici.
Il nocciolo della questione, infatti, è sta tutto nella definizione di “zero emissioni” che spesso si affianca alle auto elettriche. Secondo l’ente australiano, infatti, questi veicoli sono sì a zero emissioni, ma solo durante la guida mentre in altre fasi, come il processo di produzione o durante la ricarica alla colonnina, queste producano effettivamente dell’inquinamento, seppur di altro tipo. Ci sono poi anche tutte quelle “emissioni” che derivano dalla guida stessa come il particolato proveniente da freni e pneumatici, solo per fare un esempio, che addirittura risulterebbe maggiore in un’auto elettrica rispetto a quelle endotermiche.
Secondo l’ente australiano, quindi, definire le auto elettriche a zero emissioni non sarebbe del tutto veritiero; meglio, quindi, non utilizzare questo termine ma magari limitarsi a un più articolato “auto che non produce emissioni di gas di scarico durante la guida”. Una presa di posizione abbastanza particolare in quanto è evidente che nessun mezzo di locomozione potrà mai essere totalmente a zero impatto ambientale, ma una battaglia che potrebbe ulteriormente ostacolare la diffusione di questi veicoli, soprattutto nell’eventualità in cui altre nazione dovessero seguire l’esempio australiano dando così il via a uno scontro sui termini che non gioverebbe né agli automobilisti né tantomeno alle case automobilistiche.