Avere un’auto elettrica non è sempre tutto rose e fiori. Ecco il dramma nascosto che nessuno racconta, ma che dovete tenere in considerazione se state valutando l’acquisto di un’auto elettrica
La transizione verso le zero emissioni è cominciata da tempo, ma in Italia è particolarmente in ritardo. Non solo è lontanissima dall’essere completata, mostra anche molteplici difficoltà che impensieriscono ulteriormente i compratori. Dopotutto, acquistare e possedere una vettura al 100% elettrica non è sempre tutto rose e fiori. E a testimoniarlo, ci sono i tanti piccoli ‘drammi’ quotidiani che nessuno racconta. Quelli nascosti, che riesci a conoscere solo quando ti ci trovi dentro.
Quali drammi? Il primo è certamente l’autonomia. Seppur dinanzi ad un minor costo del ‘carburante’, una vettura EV ha un range di chilometri percorribili quasi dimezzato rispetto alla controparte o alla rivale con motore a combustione interna. Autonomia che può ulteriormente abbassarsi in periodi invernali o durante il caldo torrido, considerando anche l’utilizzo del climatizzatore interno. Non solo, un altro dramma è la sostituzione della batteria. Siccome non sempre è possibile riparare anche i minimi guasti, spesso è necessario rimpiazzare l’intero comparto celle ed il costo di questa operazione si aggira intorno al valore stesso della vettura.
Auto elettrica, quanti problemi: tenete in conto questo, prima dell’acquisto
Non è finita: se considerate l’acquisto di una vettura EV, considerate anche la difficoltà di trovare colonnine di ricarica. Un problema molto diffuso, tra le altre cose, in Italia, dove sta diventando sempre più difficile trovare posti dove ‘fare il pieno’ alla propria auto elettrica. E poi, non dimentichiamo che i tempi stesso di ricarica sono tutt’altro che brevi. Nonostante le colonnine ad alta velocità, ci si aggira comunque attorno ai 30-45 minuti per riportare una batteria al proprio 80% di capacità.
Un altro problema è certamente il costo di acquisto. Una vettura a zero emissioni avrà un costo decisamente maggiore rispetto alla propria controparte o rivale con motore a combustione interna. Per quanto il mercato stia provando a proporre un range di vetture predisposte per qualsiasi fascia di prezzo, la differenza è ancora sensibile. E questo anche per rispondere alla poca gamma di scelta ancora disponibile, visto che negli ultimi anni le vetture EV affidabili erano ridotte a pochissimi modelli.
Infine, il punto cardine degli svantaggi del guidare elettrico. Almeno se siete appassionati di motori. Quale? Il poco coinvolgimento emotivo. Essere a bordo di una vettura totalmente silenziosa può tramutarsi in un’esperienza di guida totalmente anonima. E per quanto lo si faccia per il bene dell’ambiente, è innegabile che il divertimento manchi a bordo di un’auto elettrica.