Grande ansia in tutto il mondo a seguito di una tragedia dalle proporzioni davvero incredibili e le conseguenze sono catastrofiche.
Il mondo sta cercando in tutti i modi di evolversi nella direzione che porta alla produzione sempre più costante e continua delle auto elettriche. La volontà di rinnovare completamente questo comparto di automobili è legata al fatto che si sta cercando di aiutare e non poco l’ambiente limitando così le emissioni di CO2.
Dunque tutti i Paesi del mondo si stanno attrezzando in modo tale da poter dare il proprio contribuito, con l’obiettivo che dunque è quello di sensibilizzare sempre di più le persone sulla salvaguardia dell’ambiente. Una delle nazioni che sta lavorando maggiormente da questo punto di vista è indubbiamente la Germania.
Lo Stato teutonico infatti sta cercando di contribuire sensibilmente sulla vendita e sulla produzione di nuove automobili elettriche. Per questo motivo di recente è partita una nave, la Fremantle Highway, dalla Germania verso l’Egitto per poter consegnare delle automobili.
Tra queste vi erano davvero tutte le più grandi marche del mondo, con un nutritissimo numero di Mercedes. Al suo interno non mancavano anche le versioni elettriche, ma a quanto pare queste ultime sono state artefici di una vera e propria catastrofe.
La nave aveva da poco lasciato la Germania e stava ormai solcando il territorio olandese, quando a un certo punto l’imbarcazione ha dovuto fermarsi in quanto un cortocircuito ha provocato un incredibile incendio. L’imbarcazione era stata registrata a Panama e al suo interno trasportava la bellezza di ben 2857 automobili e solo 25 di esse erano elettriche.
Fremantle Highway: l’incendio causato dalle auto elettriche?
Il problema è che, secondo le prime ricostruzioni riportate anche da Ansa, sembrerebbe che proprio una di queste abbia causato un problema elettrico e dunque è nato l’incendio. Nulla è ancora sicuro a riguardo, si trattano solo di prime ipotesi che devono essere confermate.
Si tratta però di uno dei più grandi incendi marittimi degli ultimi anni, con la Fremantle Highway che è una delle imbarcazioni più mastodontiche del mondo. A specificare come non sia facile capire quale possa essere la causa è stato il responsabile della consulenza marittima di Allianz, ovvero Rahul Khanna, ma lui stesso ha messo la presenza dei veicoli elettrici al primo posto tra le possibili cause.
Il tutto infatti sarebbe scaturito dal fatto che le batterie agli ioni di litio presenti in queste auto avrebbero potuto esacerbare un incendio, con questo che è molto più intenso rispetto a uno che sarebbe stato provocato da una classica auto termica.
Sarà importante capire anche quale mezzo in particolare ha generato il contatto che alla fine è stato fatale per la nave. Al momento ci sono diverse imbarcazioni di emergenza che stanno provando a limitare i danni, gettando dell’acqua per spegnere le fiamme, ma deve essere sempre controllata, infatti non si deve correre il rischio di aumentare eccessivamente il peso e farla affondare. La Fremantle Highway rappresenta uno dei peggiori disastri marittimi degli ultimi anni e per le auto elettriche si rischiano forti critiche.