Nuovo sostegno da parte dello Stato per gli automobilisti e i motociclisti italiani: in arrivo una pioggia di milioni per un utilizzo preciso
Mai come negli ultimi anni gli italiani hanno aspettato che lo Stato sbloccasse fondi importanti per la mobilità e per assicurare migliori condizioni a tutti. In ballo però non ci sono solo gli eco incentivi: in arrivo infatti più di 160 milioni destinati a semplificare la vita degli italiani.
Qual è uno dei problemi più gravi in Italia, una situazione che tutti conoscono e che soprattutto in estate con i grandi esodi si aggrava? Lo stato delle nostre strade e autostrade, sottoposte a manutenzione continua.
Lo sanno bene i pendolari, quelli che viaggiano per lavoro e non per divertimento. Normalmente hanno orari da rispettare, turni da cominciare. Intanto però devono lottare con gli infiniti cantieri sulle autostrade che rallentano e provocano ritardi.
Da qualche mese però è attivo il Cashback targa, valido su tutta la rete rete gestita da Autostrade per l’Italia e che andrà avanti anche per la prossima estate. Un rimborso dedicato in particolare agli automobilisti costretti ad allungare i tempi di percorrenza dei loro viaggi sulle autostrade.
Come funziona questo nuovo cashback 2023? Può essere richiesto sia dagli automobilisti con vettura privata, ma anche da chi guida un’auto aziendale oppure a noleggio a lungo termine o in leasing.
Il funzionamento è garantito dalle migliaia di telecamere presenti su tutti i tratti autostradali per individuare la targa del veicolo e capire se corrisponde ad uno di quelli registrati. Ma soprattutto il rimborso è certificato.
Se l’automobilista riesce a dimostrare un ritardo compreso tra 10 e 14 minuti incassa il 75% del prezzo del pedaggio pagato, su un tratto lungo fino a 30 km. Scende al 50% su per un viaggio tra i 30 km e i 49,9 km e al 25% tra i 50 km e i 99,9 km. E ci sono percentuali diverse per i ritardi tra 15 e 29 minuti, tra 30 e 44 minuti, tra 45 e 59 minuti, tra 60 e 89 minuti, tra 90 e 119 minuti e da 120 minuti in poi.
Basta registrare il veicolo all’account Free To X e, dopo averla scaricata, il guidatore dovrà registrarsi al servizio Cashback dimostrando la sua identità inserendo un documento. Infine si caricano i dati del veicolo e si indica la targa del mezzo che vuole registrare.
Auto e moto, pioggia di soldi in arrivo: 160 milioni per aiutare gli italiani
La vita degli automobilisti in Italia però sarebbe molto più semplice e sicura se però le strade fossero sempre percorribili in condizioni di sicurezza. Ecco perché Anas sta per passare all’azione, almeno nei tratti di sua competenza.
Sulla Gazzetta Ufficiale è apparso un bando di gara per un valore totale pari a 160 milioni di euro. Soldi destinati a lavori di manutenzione programmata che riguarderanno il rafforzamento dei versanti e la protezione del corpo stradale.
In particolare parliamo di costruzione di opere di sostegno, interventi di consolidamento di scarpate e pendii, posa di reti a contatto e barriere paramassi, idrauliche, idrogeologiche oltre che di verde.
L’appalto è diviso in 16 lotti che interessano diverse regioni italiane. In particolare, andando con ordine, 10 milioni di euro per Sicilia (lotto 1), Sardegna (lotto 2), Calabria (lotto 3), Campania (lotto 6), Lazio (lotto 7).
Ma anche per Abruzzo e Molise (lotto 8), Umbria (lotto 10), Toscana (lotto 11), Veneto e Friuli-Venezia Giulia (lotto 13), Lombardia (lotto 14), Liguria (lotto 15), Piemonte e Valle d’Aosta (lotto 16). Infine 7,5 milioni di euro per Basilicata (lotto 4) e Puglia (lotto 5) e 12,5 milioni di euro per le Marche (lotto 9). In ultimo 15 milioni di euro per l‘Emilia-Romagna (lotto 12), regione martoriata anche dalle recenti alluvioni.
Tutti i lotti saranno realizzati con l’Accordo Quadro per accelerare le procedure e quindi partire presto con i lavori. Le offerte in formato digitale, comprendenti la documentazione necessaria per ogni gara pubblicata, dovranno arrivare esclusivamente sul Portale Acquisti di Anas.
Nuovo Codice della Strada, arriva la stretta: tra i 18 articoli ci sono pene più severe
Tutto questo si inserisce in un quadro generale di maggiore rigore nei confronti di automobilisti e motociclisti anche per evitare nuovi casi come quello dell’incidente mortale a Casal Palocco. Un testo composto da 18 articoli per il disegno di legge presentato dal ministro Salvini e che martedì 27 giugno arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
Rispetto alle anticipazioni, il tasso alcolemico zero sarà obbligatorio per mettersi al volante in caso di guidatore già condannato per aver guidato in stato di ebbrezza. In questo caso ci sarà anche l’obbligo di montare sull’auto l’alcolock, dispositivo che impedisce la messa in moto se il tasso alcolemico supera lo zero.
E chi fa uso di droghe? Non sarà necessario provare lo stato di alterazione, basterà risultare positivo al test rapido, se fermati, per incorrere nella revoca della patente e nel divieto di riaverla per tre anni. Un minorenne che guida senza patente e ubriaco o drogato, non potrà prendere la patente fino ai 24 anni.
E ancora, per i neopatentati divieto di guidare auto di grossa cilindrata prima che siano trascorsi 3 anni del conseguimento della patente. Tolleranza zero anche per l’uso dei telefonini alla guida o per chi va contromano. In entrambi i casi sospensione breve della patente da 7 giorni fino a 20 gironi per chi ha meno di 20 punti sulla patente.
