Auto diesel, nuova stretta in arrivo sul fronte delle emissioni: rischi una mazzata, ecco cosa sta succedendo in Italia
Le auto diesel sono amatissime dagli appassionati di motori. Questi modelli sono estremamente economici e convenienti dal punto di vista dei consumi, per questo riscuotono sempre un certo successo sul mercato. Sembrano, però, essere destinate inesorabilmente ad una graduale uscita di produzione per via delle normative sempre più rigide in termine di emissioni. L’Unione Europa, come noto, spinge per fermare la produzione dei motori a combustione entro il 2035, ma sono già in vigore le prime norme per disincentivare l’utilizzo di questi modelli e per salvaguardare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento.
In Italia, nelle grandi città sono già i vigore dei piani di attento monitoraggio della qualità dell’aria, e in molti casi le normative prevedono delle limitazioni per i veicoli più inquinanti, come le auto diesel. I modelli più datati, e dunque più dannosi dal punto di vista ambientale, sono già spesso soggetti a femi e divieti, ma con il passare del tempo le regole si fanno sempre più stringenti e anche i veicoli più recenti stanno rientrando progressivamente in questi ragionamenti.
Euro 5, nuove limitazioni in Italia
In Europa sta per entrare in vigore lo standard Euro 7, che sarà operativo a partire dal prossimo mese di Luglio. Le auto con classe di emissione Euro 5, quelle cioè prodotte oltre un decennio fa (è entrato in vigore nel 2009), sono già soggete nel nostro paese ad alcune limitazioni.
A Milano, per esempio, già dal 2022 non è più possibile transitare nell’Area B e nell’Area C oer questo tipo di modelli. Dal 1° ottobre 2025 scatteranno nuovi divieti in tutta la Lombardia. Così come nel Piemonte, dove si va verso il blocco nei comuni con più di 30.000 abitanti. Meno rigidi ma sempre presenti le limitazioni a Bologna e a Roma, in particolare in occasione delle domeniche ecologiche. Nella capitale queste vetture sono poi soggette a limitazioni della circolazione solo nel caso in cui si superino i parametri per le rilevazioni dell’inquinamento atmosferico. Anche a Firenze in alcune zone della città i veicoli Euro 5 non possono più circolare liberamente.
Insomma, chi guida questi modelli deve attendersi una stretta sempre maggiore a riguardo nel prossimo futuro e tenere d’occhio le normative della propria città per evitare di trovarsi nei guai e di incappare in pesanti sanzioni.
