I Carabinieri si sono presi la Quadrifoglio, la Polizia userà la Veloce. Ma sempre di Giulia si tratta. Le nuove Alfa Romeo e Jeep vestono dunque la livrea biancoazzurra. Nella mattinata del 12 dicembre, a Roma presso la sede della Scuola superiore di Polizia, si è tenuta la cerimonia di consegna dei primi esemplari di una flotta di Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade destinate ai reparti prevenzione crimine e ai commissariati. Sono state consegnati anche due esemplari di Alfa Romeo Giulia Veloce; queste verranno usate dalla Polizia stradale come scorta per le autorità istituzionali.
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La consegna è avvenuta alla presenza di Alfredo Altavilla, capo delle operazioni del gruppo FCA nell’area europea, e di Franco Gabrielli, capo della Polizia. Le due Giulia sono nella versione a benzina con motore 2.0 da 280 cavalli e trazione integrale Q4. Le Jeep Renegade in dotazione hanno il 2.0 Multijet 4×4 da 120 cavalli. Compattezza e versatilità la rendono un mezzo adatto per i servizi di controllo del territorio sia in città che nelle zone rurali più difficili da raggiungere.
Gli esemplari di Giulietta appartengono invece alla versione 1.6 Multijet da 120 cavalli, buon equilibrio tra prestazioni e costi di esercizio.
Nel 2016 il gruppo FCA ha fornito altri modelli alla Polizia. Fra queste la Fiat Tipo 5 porte per prefetture e questure, le Fiat Panda 4×4 e Fiat Punto per i commissariati, Scudo e Doblò per le unità cinofile, e il Ducato per il trasporto di uomini e merci.
Tutti conosciamo il lungo rapporto tra Alfa Romeo e Polizia, anche perché fino al 1986 l’azienda fu di proprietà dello Stato. La fornitura sistematica di mezzi cominciò negli anni Cinquanta, quando nelle questure vennero create le squadre volanti. Servivano vetture veloci per il pattugliamento, le chiamarono pantere. La prima fu l’Alfa 1900 TI. Nel 1955 arrivò la Giulietta TI. Gli anni ’60 furono l’epoca della prima Giulia, a cui fu affiancata qualche coupé 2600 Sprint.
Negli anni ’70 arrivarono Alfetta, Alfasud e nuova Giulietta. La decade ’80, l’ultima a gestione statale, vide le dotazioni di 75 e 33. Dopo il passaggio alla Fiat, si avvicendarono 155, 156 e 159. Dopo il 2010 si è ritrovata la Giulietta e oggi con la nuova Giulia il circolo si completa.