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Si tratta probabilmente di una delle auto più note e più riconoscibili apparse sul piccolo schermo (e recentemente anche sul grande schermo). Nella serie TV americana ‘Dukes of Hazzard‘, andata in onda tra il 1978 e il 1985, si può dire che la protagonista principale fosse proprio lei, una Dodge Charger soprannominata Generale Lee. Nel telefilm era molto raro vederla perccorere un tratto di stada asfaltata. Spesso i due cugini Bo e Luke, co-protagonisti in carne ossa della trasmissione, sfruttavano qualunque cosa potesse funzionare da rampa per compiere spettacolari acrobazie e sfruggire dalle grinfie dello sceriffo Rosco.
Con la sua carrozzeria rosso-arancione, il numero ’01’ sulle portiere e la grande bandiera degli Stati Confederati sul tetto, era inconfondibile, per non parlare del clacson che suonava l’inno degli stati del Sud. Durante tutta la durata della serie pare che siano stati usati oltre 250 esemplari per poter portare a termine tutte le riprese. Dopo i salti più alti, i ‘Generali Lee’ riportavano danni strutturali così gravi da non poter più essere utilizzate. Nel corso degli anni le tecniche usate dagli stuntmen sono state diverse. Ad esempio per evitare che durante i salti l’auto si impuntasse sull’asse anteriore, il bagagliaio veniva riempito con sacchi di sabbia o blocchi di cemento. Ciò nonostante i piloti si lamentavano spesso per gli atterraggi, decisamente poco morbidi. Anche nel film uscito nelle sale nel 2005 l’auto usata è identica a quella della serie tv, andando ad alimentare ulteriormente la passione che non sembra avere fine. Poco tempo fa infatti avevamo dato la notizia del primo esemplare di Generale Lee messo all’asta.
Auto originale di partenza
L’auto da cui deriva il Generale Lee dello schermo è una Dodge Charger R/T del 1969. Era una muscle car vera e propria di quegli anni, con propulsori V8 e cilindrate tra i 7000 e i 7200 cc. La cubatura maggiore erogava una potenza di 285 cavalli, con coppia massima di 520 Nm a 3250 giri/minuto. Il 6980 invece era più efficiente e riusciva a sviluppare ben 350 cavalli. Il cambio poteva essere sia automatico (3 marce) sia manuale, con prestazioni velocistiche incredibili per l’epoca. Lo 0-100 avveniva in meno di 5 secondi, con velocità di punta intorno ai 260 km/h. Interessante la soluzione di nascondere i fanali anteriori dietro a delle paratie integrate nella griglia anteriore: a fari spenti infatti non sono visibili (soluzione presente su altre vetture americane di quegli anni, come sulla Chevrolet Camaro SS del 1969). Sono state prodotte più di 80.000 Dodge Charger del ’69, che ancora oggi sono spesso utilizzate dagli appassionati per creare delle repliche fedeli del Generale Lee.
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