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Il campionato mondiale di rally ha di recente festeggiato il 40esimo anniversario, essendo stato istituito nel lontano 1973. Le auto da rally, dette anche world rally car, sono invece molto più recenti. A partire dal 1997 la Federazione Internazionale Dell’Automobile ha sancito la nascita di alcuni bolidi destinati solo ed unicamente al Word Rally Championship e, in deroga, ad altre competizioni affini. Il peso a vuto di queste vetture è di 1230 kg, a fronte di un motore dotato di 1600 cc di cilindrata e di 300-310 cavalli di potenza. La velocità massima è pari a 190/200 km/h. Le auto da rally sono dotate di trazione integrale e montano un cambio sequenziale ad innesti frontali non sincronizzato (generalmente 6 marce). I cerchi sono da 18 pollici su asfalto e di 15 pollici sullo sterrato. Caratteristica è la presenza dell’ALS (Anti-Lag System), che mantiene la turbina in pressione anche in fase di decelerazione.
Omologazione auto da rally
Affinchè un’auto venga omologata come “auto da rally” è necessario in primis che la richiesta venga inoltrata da un costruttore, e che sia stata originariamente omologata nel cosiddetto “Gruppo A” (composto da vetture totalmente votate alla competizione e derivanti dalle produzioni di serie). Il modello, inoltre, deve essere prodotto in almeno 2.500 unità l’anno e deve appartenere in una gamma di vettura prodotte in almeno 25.000 esemplari. La vettura deve essere lunga almeno 4 metri, e deve far parte di una famiglia di vetture di almeno 3,75 m. Oltre ciò, il veicolo deve essere idoneo ai vari test sulla sicurezza al fine di scongiurare eventuali defaillance in regime di gara. Per ultimo, l’auto WRC deve essere prodotta in 10 esemplari, salvo poi passare dall’attenta ispezione del responsabile del servizio tecnico della Fia. Fatto ciò l’auto verrà ufficialmente inserita nel novero delle World Rally Car. Dal 1997 ad oggi più di venti auto da rally, prodotte da vari costruttori, hanno gareggiato nel campionato mondiale di competenza. Ecco una panoramica completa a tal riguardo.
Citroen Xsara Kit Car
La Citroën Xsara Kit Car è una vettura da rally derivata dalla Citroën Xsara, e realizzata per partecipare al Campionato Francese di Rally, nel quale ha corso dal 1998 al 2001. A bordo della Xsara in questione Philippe Bugalski vinse il campionato transalpino di rally nel 1998 e nel 1999 e due tappe del WRC sempre nel 1999, mentre Loeb replicò il successo del connazionale nel 2001.
Citroen Xsara WRC
La Citroën Xsara WRC è indissolubilmente legata al nome di Sebastian Loeb. L’alsaziano infatti portò in alto il vessillo del marchio francese aggiudicandosi tre mondiali WRC (2004, 2005, 2006) a fronte di 28 vittorie, e contribuendo alla conquista di tre mondiali costruttori WRC (2003, 2004, 2005).
Citroen C4 WRC
Anche la Citroën C4 WRC è tutt’uno col buon nome di Sebastian Loeb. L’auto ha preso parte, dal 2007, a 4 edizioni del WRC riuscendo nell’impresa di aggiudicarsi sette titoli sugli otto in palio (condita da 36 vittorie di tappa). Quattro di questi titoli furono conquistati dal pluricampione francese, che proprio in quegli anni riuscì a consolidare un dominio inoppugnabile.
Citroen DS3 WRC
La Citroën DS3 WRC è dal 2011 l’auto con cui il marchio francese gareggia nel WRC. Evoluzione della DS3 stradale, è stata sviluppata col costante apporto di campioni del rally mondiale quali Loeb, Ogier, Sordo e Bugalski. Ha conseguito 22 vittorie di tappe e 4 titoli mondiali, di cui 2 titoli piloti grazie all’onnipresente Loeb.
Ford Escort RS WRC
La Ford Escort RS WRC è la variante sportiva della Escort progettata appositamente per il WRC. Ha disputato due campionati del mondo di rally, ottenendo due successi in ventotto gare grazie all’apporto di Carlos Sainz. Sua erede fu la Focus Rs.
Ford Focus RS WRC
La Ford Focus RS WRC è una delle pietre miliari del campionato mondiale di rally, ha cui a preso parte ininterrottamente dal 1999 al 2010. Nei dodici anni di permanenza all’interno del WRC è riuscita ad aggiudicarsi 2 mondiali costruttori (2006 e 2007) e ben 44 vittorie di tappa. (record assoluto dopo Lancia Delta Integrale e Subaru Impreza WRC).
Ford Fiesta RS WRC
La Ford Fiesta RS WRC è l’auto di punta attuale della Ford all’interno del WRC. Prodotta a partire dal 2011 ha riportato 6 vittorie su 28 corse. Presenza stabile nei campionati 2011 e 2012, nel 2013 è andata incontro ad un ridimensionamento dell’organico e del budget.
Hyundai Accent WRC
La Hyundai Accent WRC è la prima auto con cui il marchio coreano partecipò al WRC. Esordì al Rally di Svezia del 2000 e gareggiò all’interno del circus fino al 2003. L’auto fu soggetta a diverse opere di rinnovamento durante il triennio del WRC, ma non fu mai in grado di competere realmente per i posti di prestigio, complice un budget di scuderia limitato.
Hyundai i20 WRC
La Hyundai i20 WRC sancisce di fatto il ritorno nel WRC del marchio coreano. Il veicolo in questione, presentato durante il Salone di Parigi 2012, gareggia attualmente nel mondiale rally 2014. Lo sviluppo del progetto è stato curato direttamente da Michel Nandan, ingegnere di spicco salito alla ribalta ai tempi della collaborazione con la Peugeot WRC.
Mini John Cooper Works WRC
La Mini John Cooper Works WRC (anche nota come Mini Countryman WRC) è una autovettura da corsa derivata dalla Mini Countryman stradale, ed è stata parte integrante del WRC dal 2011 al 2013. Lo sviluppo dell’auto è stato affidato alla Prodrive direttamente dalla Bmw (proprietaria del marchio). Ad oggi è parte integrante del WRC 2.
Mitsubishi Lancer Evo 4
La Mitsubishi Lancer Evo 4 è l’auto che ha avuto il merito di portare alla ribalta il marchio nipponico all’interno del mondiale di rally. La vettura, progettata e implementata a cavallo tra il 1996 ed il 1997, ha riscosso unanimi consensi all’interno del mondo delle corse. Nel 1997 primeggiò nel campionato WRC grazie al successo finale di Tommi Makinen e al settimo posto di Richard Burns.
Mitsubishi Lancer Evo 5
La Mitsubishi Lancer Evo 5 è la naturale evoluzone della quarta serie, ed è stata concepita nel 1997 a seguito della rivoluzione delle auto del “gruppo A” voluta dalla FIA. Nella fattispecie la federazione internazionale sancì la nascita della categoria “auto da rally”, stilando una serie di requisiti a cui i costruttori avrebbero dovuto attenersi. Anche questo modello è legato al nome di Tommi Makinen, vincitore di 4 WRC dal ’96 al ’99.
Mitsubishi Lancer Evo 6
La Mitsubishi Lancer Evo 6 è l’auto con cui Tommi Makinen ha festeggiato il quarto iride consecutivo nel 1999. Rispetto alla precedenti versioni, la Evo 6 gode di sostanziali novità sul piano estetico, ma anche su quello tecnico, grazie a diverse migliorie riguardanti il motore ed al nuovo turbocompressore in titanio e alluminio. L’auto, peraltro, fu utilizzata anche nel corso del WRC 2000.
Mitsubishi Lancer WRC
La Mitsubishi Lancer WRC è il modello prodotto da Ralliart in risposta alla sostanziale riforma del campionato mondiale di Rally voluta dalla Fia nel 2001. L’auto in questione è stata prodotta dal 2001 al 2005.
Peugeot 206 WRC
La Peugeot 206 WRC è una delle evergreen del rally mondiale. Una vettura dalle grandi prestazioni, capace di vincere il mondiale piloti con Gronholm (2000 e 2002) e il titolo costruttori (2000, 2001, 2002). Il tutto in appena cinque anni di militanza nel WRC.
Peugeot 307 WRC
La Peugeot 307 WRC ha sostituito la 206 nel WRC tra il 2004 e il 2005, pur non replicando il successo di quest’ultima. Nell’arco di due campionati ha conseguito 32 podi e 3 vittorie. La vera ribalta però la conquisto per i molteplici problemi tecnici che costrinsero Gronholm ad abbandonare la scuderia francese nel 2007.
Peugeot 208 T16
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Il nuovo bolide del Leone ha debuttato nell’edizione 2014 del Rally di San Remo, il Rally del Ciocco e la Mille Miglia 2014. In contemporanea ha debuttato nel Campionato Europeo ERC 2014 con Craig Breen al volante, cogliendo addirittura una vittoria al debutto nella categoria.
Seat Cordoba WRC
La Seat Cordoba WRC è l’unico esemplare Seat ad aver gareggiato nel campionato mondiale di rally. L’auto, che debuttò nel 1998 nel corso del rally di Finlandia, ha gareggiato nel wrc fino al 2000. Dopo ciò è stata impiegato per qualche anno solo in alcune competizioni nazionali.
Skoda Octavia WRC
La Skoda Octavia WRC deriva direttamente dalla nota auto di serie. Approdata nel rally nel 1999 con Didier Auriol e Armin Schwarz, ha gareggiato ininterrottamente fino al 2003 nel campionato mondiale di rally, salvo poi essere sostituita dalla Fabia a partire dal Rally di Germania.
Skoda Fabia WRC
La Skoda Fabia WRC è stata la portabandiera del marchio ceco nel mondiale di rally dal 2003 al 2006. Pur avendo militato per quattro stagioni nel WRC, non è mai riuscita ad ottenere alcun successo iridato, né tantomeno di tappa.
Subaru Impreza WRC
La Subaru Impreza WRC è considerabile sotto più aspetti l’auto più rappresentativa del Word Rally Championship. Questa vettura ha partecipato con continuità al WRC dal 1993 al 2008, riuscendosi ad aggiudicare tre mondiali piloti e altrettanti riservati ai costruttori. Oltre ciò detiene il primato di vittorie complessiva (ben 46, come la Lancia Delta Integrale).
Toyota Corolla WRC
La Toyota Corolla WRC fece il suo ingresso nel rally internazionale nel 1997. L’esperienza perdurò per tre anni, durante i quali la scuderia giapponese potè contare sull’apporto di piloti di valore come Sainz, Auriol e Gronholm. I primi due riuscirono a ottenere tra il ’98 e il ’99 due vittorie di tappa a testa.
Volkswagen Polo WRC
La Volkswagen Polo WRC è ufficialmente entrata nel campionato mondiale di rally nel 2013. L’esordio è stato davvero sorprendente, complice una progettualità aziendale estremamente ambiziosa. Nell’anno del debutto la scuderia teutonica è riuscita ad aggiudicarsi il titolo mondiale con Sebastien Ogier.