La pandemia da Covid-19 ha senza dubbio modificato abitudini, usi e costumi degli automobilisti non italiani, ma in tutto il mondo. I periodi di lockdown, con conseguente impossibilità di spostarsi se non estrema necessità, ha portato ad un aumento degli incidenti. Forse anche a causa dei pochi chilometri percorsi e della “perdita d’allenamento” da parte dei guidatori di tutto il mondo, si è assistito a una crescita della della sinistrosità sulle strade urbane, +25% rispetto al 2020.
Tra le città che rimangono al di sotto di questa soglia, come riportato dallo studio effettuato da Inrix, infatti, i dati di Londra (+8%), di New York (+15%) e di Parigi (+18%), rimangono al di sotto di questa media mentre la situazione peggiore è quella della Spagna dove gli incidenti urbani sono aumentati del 40% seguita da quella della Gran Bretagna (+26%). Roma, invece, tra le grandi città fa registrare un +25% mentre Monaco di Baviera e Barcellona hanno dati contenuti, rispettivamente con un incremento dell’8% e del 4%. Caso particolare, infine, gli Stati Uniti dove si è registrata una lieve diminuzione: – 2%.