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Auto, come usare al meglio il climatizzatore in estate: il trucco

Automobilisti, preparatevi al grande caldo. L’estate è in arrivo ed è bene utilizzare questi trucchi per sfruttare al meglio il vostro climatizzatore. 

Ancora qualche settimana, poi la calura e l’afa inizieranno a diventare insopportabili tra le nostre strade. Automobilisti, dunque, preparatevi: già di questi periodi lasciare la vostra macchina parcheggiata al sole può causarvi un brutto quarto d’ora. Soprattutto se guidate un’auto tanto vecchia da essere sprovvista di climatizzatore o semplicemente ne guidate una dove l’impianto dell’aria condizionata è guasto.

Per tutti gli altri, c’è ancora una speranza: il climatizzatore, appunto. Uno strumento tanto semplice (si fa per dire), quanto efficace. E che spesso ci ha evitato viaggi torturanti durante l’estate o ci ha regalato un po’ di frescura quando bloccati nel traffico nel tragitto casa-lavoro. Insomma, avere o non avere il condizionatore in auto fa tutta la differenza di questo mondo, in particolare nelle ultime estati, dove la temperatura continua a segnare nuovi record in lungo e in largo per l’Italia.

Oggi la quasi totalità delle auto vendute di serie monta il climatizzatore, ma saperlo utilizzare al meglio è un qualcosa che differenzia i guidatori esperti da quelli meno navigati. E saperlo utilizzare al meglio non solo si traduce in un minor spreco energetico della vettura, ma anche e soprattutto in un minor rischio di sbalzi termici o addirittura problemi di salute per chi guida. Pertanto, massima attenzione: a volte non è in gioco solo il vostro carburante, ma è in gioco il vostro stesso benessere fisico.

Come funziona il condizionatore dell’auto? E come fare manutenzione?

In primis, partiamo da un concetto molto semplice. Per capire come utilizzarlo al meglio, bisogna capire com’è fatto e come funziona il climatizzatore dell’auto. L’impianto è generalmente formato da una serie di componenti: l’evaporatore, il condensatore, la valvola di espansione, il compressore, il filtro e la centralina elettronica che gestisce tutto. Ognuna di queste componenti ha un ruolo cruciale nel processo di climatizzazione dell’abitacolo, pertanto svolgere rituale manutenzione all’impianto è un passaggio chiave per tenere funzionante e in salute il condizionatore della vostra auto.

Detto questo, il principio che lo regola non è di per sé complesso: il condizionatore dell’auto rimuove l’aria calda dall’abitacolo della vettura, piuttosto che convertirla direttamente in fredda. Questo passaggio di conversione avviene soltanto quando l’aria calda dell’abitacolo entra in contatto con l’evaporatore. Qui, il liquido refrigerante viene azionato dal compressore e si muove verso il condensatore. Una volta trasformato in gas, il filtro elimina eventuale impurità e umidità, per poi ‘spararla’ attraverso le bocchette predisposte in tutto l’abitacolo.

Come funziona e come fare manutenzione al condizionatore dell’auto – allaguida.it

Poco o nulla cambia per le auto con il climatizzatore automatico. Semplicemente, una centralina regola l’intensità del condizionatore in base alla temperatura prescelta e da raggiungere nell’abitacolo. Questo a voler semplificare (e quasi banalizzare) un sistema che da anni ci consente di vivere le nostre auto in estate, senza doverci cambiare la maglia ogni cinque chilometri.

Dicevamo prima della manutenzione. È importante svolgerla periodicamente, soprattutto quando ci si avvicina ai periodi estivi. Controllate in maniera regolare lo stato di salute del vostro climatizzatore. Accertatevi che sia tutto funzionante e assicuratevi (voi o il vostro meccanico) di dare un’occhiata a parametri come il controllo del livello del liquido refrigerante, il corretto funzionamento del compressore, la pulizia del sistema e dei condotti e ancora la sostituzione del filtro antipolline. Questi due ultimi passaggi sono fondamentali per evitare che la vostra aria condizionata produca odori a dir poco sgradevoli. Una volta capito, a grandi linee, come è fatto e come funziona il condizionatore dell’auto, proviamo a vedere insieme qualche trucco per utilizzarlo al meglio.

Come utilizzare al meglio il condizionatore dell’auto: trucchi e consigli da seguire

Utilizzare spray antibatterici e deodoranti: agganciandoci alla manutenzione sopracitata, un primo passaggio può (e deve) essere la sanificazione del vostro impianto climatizzatore. Esistono in commercio spray appositi per igienizzare e proteggere dai batteri le bocchette e i condotti dell’aria condizionata. Questo non solo aiuterà l’odore generale del vostro abitacolo, ma soprattutto sarà un elemento prezioso per i vostri polmoni e per il sistema respiratorio di chi vive l’auto insieme a voi.

Partire con il condizionatore al massimo: una buona idea per rendere subito la vostra auto fresca e vivibile può essere partire in quarta (metaforicamente). Abbassate i finestrini per evitare che la cappa di calore creatasi appesantisca ulteriormente il lavoro del vostro climatizzatore. E poi avviate quest’ultimo al massimo delle sue capacità per almeno 20-30 secondi. Così facendo, l’impianto riuscirà a raffreddare e a sbollire l’ambiente del vostro abitacolo in tempi decisamente più contenuti. Trascorsi i 20-30 secondi, alzate nuovamente i finestrini e regolate normalmente l’intensità del vostro climatizzatore.

Aprire le portiere in casi estremi: quando il caldo generatosi nell’abitacolo è troppo forte, occorre passare a maniere più drastiche. Nel picco dell’estate, la temperatura della vostra auto può superare anche i 60 gradi Celsius. Per questo, quando rientrate dal mare e avete parcheggiato la vettura al sole, diventa impossibile già solo toccare la cintura di sicurezza. In questi casi, aprire anche le portiere può aiutare l’aria a circolare molto più velocemente e a dissipare la cappa di calore creatasi durante il tempo della sosta.

Bocchetta dell’aria condizionata, come posizionarla strategicamente in auto – allaguida.it

Facilitare la vita al vostro impianto: per chi non ci fosse ancora arrivato, aprire finestrini e portiere al rientro in auto può essere un vero e proprio regalo al vostro climatizzatore. Così facendo, facilitate la vita all’impianto dell’aria condizionata, che dovrà lavorare meno per raggiungere la temperatura che avete prescelto. Immaginate di rientrare nell’abitacolo dopo una giornata al mare. L’interno della vostra auto ha raggiunto quasi 70 gradi Celsius e voi azionate il climatizzatore automatico a 17, senza aprire neanche un finestrino. In poche parole state ordinando al vostro impianto di lavorare ad un ritmo e ad un’intensità forsennata, che a volte può tradursi in uno spreco energetico o in uno sforzo tale da guastare una delle componenti del climatizzatore.

Proteggere i vostri interni: per questo una buonissima idea potrebbe essere utilizzare un parasole. Proteggete l’abitacolo delle vostre auto dai raggi diretti del sole, così da diminuire l’esposizione al calore dell’abitacolo. Meglio ancora se riuscite a trovare il tanto agognato parcheggio all’ombra. In quei casi, sarà anche il vostro climatizzatore a ringraziarvi.

Posizionare strategicamente le bocchette: fate molta attenzione a dove puntate i terminali della vostra aria condizionata. Le bocchette possono essere vostre amiche, a patto che non ve le spariate a palla sul collo o in zone nevralgiche come schiena e ventre. Gli sbalzi termici, soprattutto se entrate in auto ancora grondanti di sudore, possono essere a dir poco antipatici. Pertanto, posizionate strategicamente le bocchette dell’aria condizionata. Puntarle verso l’alto, per esempio, può essere un buon modo per far circolare naturalmente il clima dell’abitacolo.

Non esagerare con gli sbalzi termici: infine, il classico consiglio della nonna. Non esagerate con gli sbalzi termici, soprattutto una volta che l’abitacolo non risulta più torrido come alla partenza. Cercate sempre di regolare il vostro clima e di trovare un buon compromesso tra temperatura esterna e temperatura interna, onde evitare veri e propri shock quando metterete piede fuori dalla macchina. Se all’esterno c’è una temperatura di quasi 40 gradi, evitate di creare un ambiente natalizio all’interno della vettura. I problemi di salute sono dietro l’angolo, oltre che ne risentirà anche il condizionatore nel lavorare facendo gli straordinari.

Alessandro

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