Diesel, le dichiarazioni del ministro Giorgetti sull'aumento delle accise (Allaguida.it)
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è tornato a parlare dell’eventuale allineamento delle accise applicate su diesel e benzina: gli aggiornamenti.
Arrivano novità sul tanto discusso aumento dei prezzi del gasolio in Italia. Nelle scorse settimane, alcune voci sostenevano che il Governo stesse valutando la possibilità di far salire il prezzo delle accise applicate sul diesel.
A smentire queste indiscrezioni era stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che nelle scorse ore è tornato sul punto, durante un’audizione sul Piano strutturale di bilancio presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato. Il ministro ha spiegato che si è parlato di un allineamento delle accise gasolio-benzina, dunque diminuirebbero quelle sulla benzina e salirebbero quelle sul diesel. Situazione che, secondo le associazioni, rappresenterebbe una stangata per le famiglie.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha parlato nuovamente del possibile aumento delle accise applicate sul diesel in Italia. Novità rappresentata nelle scorse ore durante un’audizione sul Piano strutturale di bilancio.
Giorgetti ha spiegato, nel dettaglio, che sul piano è stato scritto “allineamento”, un obbligo che deriva dagli impegni europei per ridurre i sussidi che possono essere dannosi per l’ambiente. Tutto questo, ha proseguito il ministro, si tradurrà in una diminuzione delle accise sulla benzina ed un aumento su quelle applicate sul gasolio. “Dobbiamo – ha spiegato il ministro- calare quest’obbligo gradualmente così da evitare contraccolpi alle categorie professionali”.
Nonostante le smentite dei giorni scorsi, quando era stato escluso un aumento dei prezzi per il diesel, gli effetti sul costo del gasolio, a questo punto, sembrano essere inevitabili con l’allineamento delle due accise. Non è ancora chiaro, però, quali siano le strategie dell’esecutivo per attuare questo allineamento e quali siano le tempistiche dell’operazione. Si attendono, dunque, nuovi aggiornamenti in merito per capire come agirà il Governo.
La possibilità di far salire i prezzi del diesel ha preoccupato le associazioni di categoria, considerato che già, secondo l’Unem (Unione energie per la mobilità), quella in Italia è la tassazione più alta prevista nei 27 paesi dell’Unione Europea. Per l’Unem, considerate le attuali tassazioni, un allineamento delle accise porterebbe il gasolio a salire di circa 13,5 centesimi al litro che si tradurrebbero in una spesa di circa 70 euro in più a famiglia, per una stangata totale da 2 miliardi di euro.
Più grave lo scenario ipotizzato dal Codacons, secondo cui, la stangata ammonterebbe a circa 7,5 miliardi di euro all’anno così suddivisi: 3 miliardi per gli automobilisti e 4,5 derivanti dagli eventuali aumenti che subirebbero molti beni, considerato che in Italia per la maggior parte il trasporto merci avviene su gomma.