Il brand Audi, facente parte del Gruppo Volkswagen, ha emesso un richiamo piuttosto consistente su diversi modelli per un guaio inaspettato.
Audi dovrà correre al riparo per un’avaria tecnica su moltissimi modelli. La crisi del colosso di Ingolstadt si aggraverà ancora di più nei prossimi tempi senza una netta inversione a U. I numeri del 2024 sono stati molto negativi e hanno portato a un piano di risanamento con migliaia di licenziamenti e mancati rinnovi. Persino l’industria teutonica, da sempre affidabilissima, sta crollando in una profonda crisi.

Il Gruppo Volkswagen, in piena crisi, ha emesso un maxi-richiamo per 44.387 veicoli negli Stati Uniti e 3.905 in Canada. I veicoli interessati spaziano dall’A6 Sedan e A6 Allroad alla RS 7 Sportback e RS Q8, tutti dotati di telaio MLB Evo. Le vetture sopracitate potrebbero presentare un guasto improvviso del display del quadro strumenti. Il “virtual cockpit” di Audi, ovvero il quadro strumenti digitale potrebbe spegnersi senza preavviso a causa di una combinazione di software difettoso e di un cavo specifico che potrebbe danneggiarsi.
Guai in Casa Audi
Il software del virtual cockpit potrebbe rilevare un aumento della resistenza di contatto, una condizione che porta il software del quadro strumenti a spegnere il display per proteggerlo. Dietro alla produzione della tecnologia sulle vetture tedesche c’è Bosch. E’ stato stabilito che dovranno essere riparati tramite un aggiornamento software. La Casa dei Quattro anelli, come riportato su Autoevolution.com, ha affermato che il software di riparazione non è sensibile alle variazioni di resistenza di contatto come il software originale.

Il subfornitore del cavo piatto ha ottimizzato questo componente nel 2021. Cavi piatti aggiornati sono stati introdotti nella produzione dei veicoli MLB Evo a luglio 2021. Audi ha iniziato a indagare sul problema in questione nell’aprile 2024. Prima di presentare la documentazione di richiamo alla National Highway Traffic Safety Administration, il Gruppo Volkswagen in America era a conoscenza già di 2.285 reclami relativi al problema.
I concessionari Audi negli Stati Uniti e in Canada sono già stati informati sull’aggiornamento software, ai clienti arriverà la notizia tramite posta prioritaria entro il 30 maggio 2025. L’aggiornamento, che viene eseguito tramite la porta OBD-II, sarà gratuito ma rimane il danno d’immagine su vetture costosissime che lamentano problemi continui. I modelli più potenti sono la RS 6 Avant, la RS 7 Sportback e la RS Q8 meriterebbero una perfezione totale.