Sarà la supercar a listino più simile ad un’auto da corsa mai realizzata dalla Casa dei Quattro Anelli. Si tratta dell’Audi R8 V10 performance RWD. Un bolide da 570 CV caratterizzato dalla condivisione di oltre il 60% dei componenti con la racing car Audi R8 LMS GT4.
Supercar a trazione posteriore, è disponibile nelle configurazioni Coupé e Spyder, ed è in prevendita in Italia. Sarà nelle concessionarie nel corso del primo trimestre 2022. Prezzi da 168.650 euro per la variante Coupé, da 181.950 euro per la versione Spyder.
Audi R8 V10 performance RWD può contare su di un’iniezione di potenza (+30 CV) e coppia (+10 Nm) rispetto al precedente modello oltre che su dotazioni che ne rafforzano il feeling al volante e l’efficacia nella guida più sportiva.
Il V10 5.2 FSI a collocazione centrale eroga 570 CV e 550 Nm di coppia. Valori che consentono ad Audi R8 Coupé V10 performance RWD di scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi raggiungendo una velocità massima di 329 km/h, mentre la variante Spyder è accreditata di uno 0-100 km/h in 3,8 secondi e una punta massima di 327 km/h.
Prestazioni cui contribuiscono la trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, adattata in funzione della trazione posteriore, il differenziale meccanico autobloccante e il peso a vuoto di, rispettivamente, 1.590 e 1.695 kg.
Analogamente alle altre versioni in gamma, Audi R8 V10 performance RWD adotta la scocca Audi Space Frame in alluminio e materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio.
I consumi dichiarati sono 12,6-12,9 litri ogni 100 Km per la versione Coupé e 13,4-13,8 litri ogni 100 Km per la versione Spyder.
Audi R8 V10 performance RWD, il DNA è racing
La taratura specifica dell’assetto e dell’elettronica è sviluppata in funzione della trazione posteriore. Sono possibili drift controllati qualora il conducente selezioni il programma dynamic del sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select (di serie) e attivi la modalità sportiva dell’ESC.
Lo schematismo delle sospensioni a doppio braccio triangolare in alluminio, così come la disponibilità dell’assetto sportivo performance con barra antirollio anteriore in alluminio e carbonio misto a poliuretano termoplastico (CFRP), confermano il DNA racing della vettura, mentre lo sterzo elettromeccanico, anch’esso di serie e tarato appositamente per l’abbinamento alle 2WD, vede la servoassistenza variare in funzione dell’andatura e del setup selezionato mediante l’Audi drive select. Lo sterzo dinamico, a richiesta e per la prima volta dedicato ad Audi R8 RWD, adatta il rapporto di trasmissione in funzione della velocità di marcia.
Design ispirato alle competizioni
Il design, ispirato alla versione GT4 da competizione, è caratterizzato dal single frame in nero opaco e dai listelli verticali che suddividono le ampie prese d’aria frontali.
Si può aumentare la grinta della vettura con i pacchetti look nero ampliato con anelli Audi e loghi anch’essi dalla finitura lucida total black. Alla base dell’estremità del cofano anteriore sono presenti tre fessure piatte: un richiamo alla mitica Audi Sport quattro degli Anni ‘80, icona del Marchio. Lo splitter può contare su di una superficie maggiorata, così come le aperture alla base dei gruppi ottici posteriori e la griglia in corrispondenza dell’estrattore.
La supercar è disponibile in dieci colorazioni, tra le quali la tinta Blu Ascari metallizzato, sinora riservata ad Audi R8 V10 performance quattro. Il programma Audi exclusive consente molteplici possibilità di personalizzazione, spaziando dalle verniciature opache alla customizzazione dei sideblade.
Per quanto riguarda gli interni spiccano i sedili sportivi a regolazione parzialmente elettrica rivestiti in Alcantara e pelle, il volante multifunzione plus a due satelliti, quattro satelliti nella versione performance, e la plancia impreziosita dal badge RWD. Dotazioni cui si aggiungono l’Audi virtual cockpit da 12,3 pollici, di serie, e la disponibilità dei sedili a guscio R8.