[galleria id=”20289″]
Audi R8 Spyder V10 plus 2017 innalza l’asticella delle prestazioni e sfora il muro dei 600 cavalli. La scheda tecnica di Audi R8 Spyder plus 2017 conferma il motore V10 aspirato 5.2 litri FSI, ma vale ben 70 cavalli più della Spyder normale, un incremento di potenza che si traduce in una velocità massima di ben 328 km/h, 10 km/h superiore alla proposta base di R8 Spyder. Migliora anche il tempo in accelerazione, da zero a cento orari bastano 3″3, 3 decimi in meno. L’uscita sul mercato di Audi R8 Spyder plus 2017 è attesa in estate avanzata, con un prezzo di 207.500 euro in Germania.
Prestazioni a parte, la plus si distingue per l’elevata possibilità di personalizzazione e l’impiego di molti componenti in CFRP. Con 610 cavalli e 560 Nm, iniezione diretta e indiretta, un rapporto di compressione di 12,7:1, il V10 5.2 litri FSI consente un rapporto peso-potenza di 2,78 kg/cv. E’ anche efficiente, nei limiti di quanto può esserlo una supercar roadster. Il sistema cylinder on demand esclude un’intera bancata ai carichi parziali, trasformando in una 5 cilindri la R8 Spyder, inoltre, superati i 55 km/h si attiva il coasting al rilascio del gas.
Il cambio è il consueto S Tronic doppia frizione 7 marce, trasmissione completata dallo schema quattro, con frizione multidisco a controllo elettro-idraulico e raffreddamento ad acqua dedicato.
La specificità di Audi R8 Spyder plus 2017 sta nei componenti in fibra di carbonio di serie, le side blades laterali, le soglie d’accesso a bordo, la copertura della capote – con struttura in magnesio e alluminio, complessivamente pesa 44 kg l’insieme – lo spoiler in coda e il diffusore, quest’ultimo genera 100 kg di carico aerodinamico alla massima velocità.
A richiesta si potranno avere i fari anteriori con tecnologia laser. Particolari come le minigonne, le prese dinamiche laterali e lo spoiler, tutti in fibra di carbonio, si potranno avere in tinta con la carrozzeria. Quanto alla capote, tre diverse opzioni cromatiche, cinque le varianti per le side blades sulla fiancata.
L’assetto di Audi R8 Spyder plus beneficia del sistema Audi magnetic ride adaptive damper, ovvero, la configurabilità delle sospensioni su tre diversi parametri: Auto, Comfort e Dynamic, ciascuna con livelli di rigidità degli ammortizzatori modificati, grazie alla presenza di particelle magnetiche nel liquido degli steli in grado di variarne la densità se percorse da una scarica elettrica. Lo sterzo a demoltiplicazione variabile resta un optional, non i freni carboceramici, di serie, al pari dell’Audi Virtual Cockpit e dei cerchi da 19 pollici, forgiati. L’alternativa è un set da 20 pollici.
Attraverso l’Audi drive select dynamic si possono modificare i parametri di risposta dello sterzo, il sound dello scarico, la rigidità delle sospensioni, velocità di cambiata, passando dalle modalità Comfort, Auto, Dynamic o Individual. Detto del telaio Space Frame da 208 kg appena, il 79,6% del peso complessivo (1.587 kg a secco) è frutto dell’alluminio, materiale impiegato per rinforzi strutturali sui montanti A, i longheroni sottoporta e la cornice del parabrezza. E’ il CFRP, invece, a incrementare la rigidità di aree come il tunnel centrale, il pannello dietro i sedili e i montanti B nella struttura della capote.