Audi lancia la R8 Limited Edition. Una vettura speciale, prodotta in soli 30 esemplari, destinata esclusivamente al mercato cinese. Con numeri rigorosamente dall’1 al 33: il 4, il 14 e il 24 sono esclusi, visto che il numero 4 è ritenuto, in Cina, un autentico portasfortuna. Si tratta, in realtà, di una nuova versione della R8 GT, dotata dello stesso motore V10 da 5,2 litri (visto anche sulla Lamborghi Gallardo) ma con una potenza di 525 CV anziché 560. Non solo: non ci sarà nemmeno il nuovo cambio a doppia frizione S-Tronic a favore del precedente e meno prestante R-Tronic. Solo passi indietro, quindi? Dal punto di vista delle prestazioni di guida è sicuramente presto per dirlo. Dal punto di vista del lusso invece, questa R8 GT si fa notare per le sue dotazioni adatte ai magnati della rampante potenza cinese: come il vistoso colore Gold Nordic, abbinato a una fascia nero opaco all’altezza delle prese d’aria laterali, oltre al nuovo design dei cerchi da 19 pollici. Dettagli che, comunque, inseriscono la Limited Edition nel solco dell’attuale R8 GT, senza nemmeno quei ritocchi visti qualche giorno fa su alcune foto spia. A fare di questa nuova R8 GT un’auto per pochi è anche il prezzo, che si aggira sui 322mila euro.
Per il resto, la R8 Limited Edition presenta tutti i pregi della “normale” R8 GT: con un peso di 1526 kg (100 kg in meno rispetto alla versione precedente), nella sua versione da 560 CV schizza da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, per una velocità massima di 320 km/h. E da 0 a 200 in un mostruoso tempo di 10,8 secondi: un’autentica scheggia. La coppia massima è di 540 Nm a 6.500 giri/minuto: in pratica, gli stessi valori della Gallardo. Rispetto alla precedente generazione della R8, l’aerodinamica è stata modificata con un maggior carico ottenuto con ali e profili più sofisticati, con un coeffciente di resistenza aerodinamica di 0,36 e supeficie frontale di 1,99 m2. Le sospensioni hanno una campanatura più marcata, e l’assetto può essere abbassato di 10 mm. Gli pneumatici sono 235/35 anteriori e 295/30 su cerchi da 19 pollici. I freni sono caboceramici con pinze in rosso anodizzato.
A contribuire alla riduzione del peso, la scocca in alluminio Audi Space Frame (ASF) e il supporto motore in magnesio. Non solo: anche il parabrezza è più sottile, mentre finestre laterali e posteriori sono in policarbonato (-9 kg). Altri 1,2 kg sono risparmiati con l’ala posteriore fissa; 6,6 kg con il nuovo cofano motore; 5.2 kg con il nuovo paraurti posteriore; e altri 1,5 kg con le bandelle laterali in fibra di carbonio. L’estetica è da vera supercar, ricca di dettagli provenienti direttamente dal mondo delle corse. Su richiesta dell’acquirente si possono inserire anche cinture di sicurezza sportive, rollbar e dispositivo di esclusione della batteria. Il carbonio è presente anche negli interni, sia nei supporti della plancia che nella leva del cambio (in carbonio e alluminio).