Ci sta per essere un clamoroso cambiamento in casa Audi, con il colosso tedesco che sta per rinnovarsi in seguito alla chiusura.
Tra i marchi che si sono dimostrati maggiormente dominanti nel mondo dei motori in questi anni vi è senza alcuna ombra di dubbio l’Audi. La casa bavarese ha saputo imporsi sul mercato internazionale come poche altre realtà, con le sue auto che non solo sono risultate sportive e prestazionali, ma allo stesso tempo anche molto innovative.
Il concetto di trazione integrale fu stravolto proprio grazie al marchio dei Quattro Cerchi negli anni ’80, con la Germania che ha avuto modo così di legarsi sempre di più in modo indissolubile con questa straordinaria realtà. Audi sta vivendo un periodo un po’ turbolento al momento, come un po’ tutto il Gruppo Volkswagen.
Per fortuna però sta arrivando sempre più velocemente il 2026, anno nel quale vi sarà il tanto atteso storico debutto in F1. Una novità assoluta che senza dubbio farà piacere agli appassionati, ma per arrivare quanto più pronti possibile è necessario aggiungere quanti più sponsor possibili e ora c’è qualcuno che vuole anche delle quote.
La bomba giunge direttamente dalla Germania, perché il marchio Audi stuzzica la fantasia di tutti e a quanto pare ancora di più per il Qatar Investment Authority. Stiamo parlando del fondo nazionale dello Stato asiatico, con questi che è stato determinante per l’attuazione del Mondiale del 2022 e che ha contribuito ai successi del Paris Saint Germain.
Dopo il calcio dunque è tempo di guardare con maggiore attenzione anche il mondo dei motori e perché non farlo tramite un marchio che si sta lanciando nel settore come Audi. La notizia giunge dalla testata Auto Motor und Sport, con QIA che però non è di certo estranea al mondo Volkswagen, dato che possiede già delle quote sia Volkswagen che di Porsche.
La situazione per il momento è però molto confusa, anche perché il Team Audi ha sempre dichiarato che, nonostante i problemi di Volkswagen, non è in vendita. La F1 è anche la miglior pubblicità possibile che si possa fare per un marchio, dunque si vuole cercare di renderlo quanto più “puro” e limpido possibile. Il Qatar comunque ha intenzioni molto serie e vuol dire la propria anche in F1 e se la situazione non dovesse migliorare nel Gruppo Volkswagen, ecco che potrebbero esserci dei cambiamenti nel prossimo futuro delle corse.