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Audi presenta due concept: Elaine ed Aicon. Si tratta di due prototipi che rappresentano l’attuale massima evoluzione della guida autonoma per il marchio dei quattro anelli. Se nel frattempo hanno fatto il loro debutto i sistemi di assistenza alla guida di livello 3 nella nuova generazione dell’ammiraglia A8, è nei due concept Elaine ed Alcon che possiamo ammirare quelli di livello 4. Grandi quindi i passi avanti compiuti nell’intelligenza artificiale delle due Audi.
Audi Elaine Concept
Si presenta con una carrozzeria da crossover-coupé la Elaine Concpet, derivata dal prototipo e-tron Sportback già visto allo scorso Salone di Shanghai. Il design dinamico si plasma su una lunghezza di 4 metri e 90. Saltano all’occhio i ridotti sbalzi anteriore e posteriore, per favorire lo spazio nell’abitacolo e nel vano bagagli. L’impressione muscolosa della vettura ben si sposa con i dati inseriti nella scheda tecnica: il pianale ospita tre motori elettrici, dalla potenza complessiva di 503 cavalli. Il capiente pacco batterie consentirebbe un’autonomia pari a 500 chilometri.
I sistemi di guida autonoma di livello 4 consentono di lasciare il comando al computer di bordo durante i noiosi trasferimenti autostradali, oltre che nelle manovre di parcheggio. Presenti comunque i comandi ai quali siamo attualmente abituati; tramite volante e pedaliera, il conducente potrà condurre la Elaine Concept come una normale vettura ma sempre sotto l’occhio vigile dell’elettronica. Nella dotazione è incluso anche l’Highway Patrol (evoluzione del Traffic Jam Pilot), in grado di controllare la vettura da 60 a 130 km/h anche nei cambi di corsia.
Innovativa la funzione che consente alla vettura di essere programmata da remoto per eseguire in modo autonomo alcuni compiti. Il guidatore, tramite il proprio smartphone, potrà programmare la Elaine Concept in modo che vada autonomamente all’autolavaggio, oppure per farle raggiungere la stazione di carica più vicina. Questi sono solo due esempi delle tante funzioni alle quali sarà possibile accedere nel networtk Audi AI Zones.
Molto utile anche il PIA (Personal Intelligent Assistant), il quale apprende le strade percorse frequentemente, i gusti musicali e lo stile di guida del conducente, grazie a numerosi dati raccolti dall’intelligenza artificiale della vettura.
Un occhio anche alla salute, grazie al Fit Driver che monitora in tempo reale la salute del guidatore mediante i dati raccolti da una sorta di smartband. Tramite queste informazioni, il prototipo Audi regola l’illuminazione dell’abitacolo, sistema al meglio le regolazioni dei sedili (attivando pure la funzione di massaggio) e modifica le impostazioni del clima.
Audi Aicon Concept
L’Audi Aicon Concept alza ancora l’asticella dei sistemi di guida autonoma, arrivando al livello 5. La meccanica è composta da quattro motori elettrici (uno per ogni ruota), per una potenza totale di 260 kW ed una coppia di 550 Nm. L’autonomia supera gli 800 chilometri, grazie agli accumulatori a stato solido dotati di sistema di recupero dell’energia avanzato. Il massimo confort nell’abitacolo è garantito dalle sospensioni pneumatiche che regolano l’assetto in tempo reale sulla singola ruota, per eliminare rollio, beccheggio e livellare continuamente la vettura sulle asperità del manto stradale. La maggior parte della forza frenante arriva dal recupero dell’energia, non manca un impianto frenante “classico” anche se stavolta i dischi sono stati spostati verso l’interno della vettura. Questa soluzione (già vista in altri modelli nel passato), diminuisce le masse non sospese e migliora l’efficienza aerodinamica nella zona delle ruote. Quest’ultime sono caratterizzate da cerchi in lega da 26 pollici di diametro dal disegno studiato attentamente al simulatore.
Incredibile il raggio di sterzata di appena 8.5 metri! Questo valore è stato raggiunto tramite le quattro ruote sterzanti, composte dai motori elettrici.
Privo di comandi l’abitacolo, l’Aicon Concept punta tutto sul confort consentendo ai passeggeri di dedicarsi a qualsiasi altra cosa durante i viaggi e gli spostamenti quotidiani. La carrozzeria da 5 metri e 44 di lunghezza offre spazio per 2+2 occupanti. I sedili anteriori scorrono di 500 mm, ruotano verso l’esterno per facilitare l’accesso e verso l’interno durante il viaggio. Tramite numerosi motorini elettrici, possono variare nella forma per adattarsi alla corporatura degli occupanti. Altre due persone troveranno posto nel retro dell’abitacolo, mentre per i bagagli vi sono due vani da una capacità complessiva di 600 litri.
Anche qua troviamo i dispositivi presenti sulla Elaine. Oltre a questi spiccano i gruppi ottici anteriori, caratterizzati da 600 pixel in 3 dimensioni ampiamente configurabili per cambiare lo sguardo dell’auto, oltre che per comunicare con gli altri utilizzatori della strada. La presenza di avanzati sistemi di guida autonoma rende infatti inutile la presenza di potenti fari anteriori. Questo grazie alla presenza dei numerosi sensori disseminati lungo tutti i lati della vettura. Addio quindi alla funzione “follow me home”, che teneva accesi gli anabbaglianti del veicolo per facilitare l’ingresso nella propria abitazione al buio. Per sopperire a ciò, ecco quindi un mini-drone (anch’esso completamente automatizzato) che accompagnerà gli occupanti fino all’ingresso.